L’Azienda Toscana Centro ha reso noti i dati sugli accessi ai pronto soccorso dell’area. Fra questi, il Serristori registra un lieve calo (poco meno del 3%), scendendo sotto quota 15mila all’anno. Cresce, invece, sempre comunque in maniera misurata, il Santa Maria Annunziata
Sono stati 14.670, nel corso dell'anno 2017, gli accessi al Pronto soccorso dell'Ospedale Serristori di Figline. Un dato che segna un calo, seppur lieve, rispetto al 2016, quando gli accessi erano stati 15.069. La diminuzione è del -2,78%, e porta dunque sotto quota quindicimila il numero dei casi presi in carico dal Pronto soccorso figlinese, con una media che si attesta in 40 accessi al giorno.
La struttura del Pronto soccorso del Serristori, diretta dal dottor Andrea Bribani, segna ancora numeri importanti, anche se il trend si conferma in calo per il terzo anno consecutivo: nel 2015, infatti, gli accessi erano stati 15.353. Nell'arco di questi tre anni, insomma, si sono 'persi' circa settecento accessi nell'arco dell'anno.
I dati sono contenuti nel report diffuso dall'Azienda Toscana Centro sulle attività di Pronto soccorso di tutta l'area. Si segnala, tra l'altro, l'incremento (anche in questo caso lieve, comunque) degli accessi al Pronto soccorso di Ponte a Niccheri: sono stati 38.296 gli accessi nell'anno 2017, con un +0,76% rispetto al 2016, quando furono 38.008. Al Santa Maria Annunziata, però, cresce in maniera più forte il numero dei codici rossi: +8,84%, sempre su base annua.
I dati dell’emergenza del 2017 arrivano in concomitanza con la nuova organizzazione che da qualche settimana si sta sperimentando al Pronto soccorso del San Jacopo a Pistoia: il Team di Valutazione Rapida, il cosiddetto TVR, una equipe composta da medici e infermieri con esperienza che in prossimità del triage, prende in carico le problematiche a intermedia complessità. La nuova organizzazione che nasce per dare risposte più appropriate e in maniera tempestiva, è applicata per ora solo ai Pronto Soccorso di Pistoia, e in maniera meno codificata anche a Prato e Santa Maria Annunziata. ”Questo – spiega Germana Ruggiano, responsabile Area Medicina d’Urgenza – in attesa, con l’arrivo del nuovo applicativo informativo per l’area vasta centro, di poterla estendere in via definitiva a tutte le strutture di emergenza della Asl Toscana Centro”.