Si sono concluse nella sera di giovedì 1° luglio le commemorazioni dell’eccidio di San Pancrazio avvenuto 77 anni fa, con la tradizionale fiaccolata a memoria delle terribili stragi naziste per mano delle truppe tedesche. Di quel 29 giugno 1944 sono state lette alcune toccanti testimonianze dagli abitanti di San Pancrazio, accompagnati dalla musica di allievi dell’Associazione Dima.
I bambini di San Pancrazio hanno poi acceso una candela in ricordo di ciascuna delle 73 vittime del paese, creando così un cuore, di fronte alla ex fattoria Pierangeli, luogo del massacro, oggi Centro Culturale Don Torelli in memoria del parroco ucciso quel giorno insieme ai suoi fedeli. Sempre i bambini hanno preparato uno striscione con la scritta “I bambini di San Pancrazio non dimenticano”.
A fianco del sindaco di Bucine Nicola Benini, nel corso della serata sono intervenuti alla fiaccolata Vincenzo Ceccarelli, Consigliere regionale, e l’Avv. Francesco Albertelli, presidente di ANFIM, l’Associazione Nazionale Familiari Italiani dei Martiri.
Le celebrazioni erano iniziate domenica 26 con la XVII^ edizione dell’iniziativa “IN CAMMINO PER LA PACE DA CIVITELLA IN VAL DI CHIANA A SAN PANCRAZIO. Dalla memoria della guerra all’ impegno per la Pace” che ha visto la partecipazione di numerosi cittadini, rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni del territorio. All’arrivo della Marcia presso il Centro interculturale “Don Giuseppe Torelli” di San Pancrazio, dopo il saluto dei Sindaci di Bucine Nicola Benini e di Civitella in val di Chiana Ginetta Menchetti, era intervenuto l’Assessore regionale all’istruzione, formazione professionale, università e ricerca, impiego, relazioni internazionali e politiche di genere Alessandra Nardini.
L’Amministrazione comunale di Bucine ringrazia tutti i cittadini e le istituzioni che hanno partecipato numerosi a tutte le iniziative, ed i gruppi di cittadini e associazioni che hanno sottoscritto con il Comune di Bucine i patti di collaborazione per la valorizzazione della storia e della memoria del territorio: “I volontari per la salvaguardia dei luoghi della Memoria”, l’Associazione “DIMA” e “I custodi della Memoria” per il loro supporto alle iniziative. In particolare vuole ringraziare tutti i bambini di San Pancrazio che con la loro partecipazione hanno reso ancora più toccante e significativa la commemorazione.