01, Luglio, 2024

Tra figurativo e informale: omaggio a Valter Malandrini a Palomar

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Sabato 17 febbraio, la Casa della Cultura di Palomar aprirà le porte alle 16:30 per inaugurare una mostra retrospettiva di pittura dedicata all’artista sangiovannese Valter Malandrini. L’evento, organizzato dal Comune di San Giovanni Valdarno in collaborazione con l’Associazione Giglio Blu di Firenze e con il patrocinio della Regione Toscana e della provincia di Arezzo, è parte della rassegna “Le Piazze del Sapere”.

La mostra, curata con passione da Lia Bronzi su iniziativa di Piero Checcaglini, Gianfranco Donati, Sandro Mugnai ed Enrico Taddei, offre un viaggio attraverso le fasi più significative e le opere più emblematiche della vasta produzione artistica di Valter Malandrini. Valter Malandrini, nato a San Giovanni Valdarno nel 1947 e scomparso nel 2023, è stato non solo un pittore ma anche un poeta e un operatore culturale. La sua formazione artistica è stata influenzata dalla frequentazione di pittori come G. Maggi, S. Borella, Mazzon ed altri. Esperienze significative a Parigi, Amsterdam e altre città europee hanno plasmato il suo stile, facendolo attingere dalla pittura impressionista.

I suoi viaggi in America Latina, Europa e Oriente hanno arricchito la sua arte di nuovi colori, sfumature e sentimenti. La breve ma intensa collaborazione con l’astrattista coreano Kongtae Xun ha segnato una svolta verso l’astrattismo, un nuovo capitolo nella sua carriera artistica. La mostra non si limita alle pareti della Casa della Cultura: il percorso alla scoperta dell’arte di Malandrini continua nell’atelier che l’artista aveva aperto in via Alberti 64 a San Giovanni. Lo studio sarà aperto al pubblico nei giorni di martedì, giovedì e sabato dalle ore 17 alle 19, sempre fino a sabato 2 marzo.

Valentina Vadi, sindaco di San Giovanni e Fabio Franci, assessore alla cultura:”La mostra rappresenta un momento particolarmente importante per la comunità e per tutto il territorio valdarnese, visto che vuole omaggiare e ricordare Valter Malandrini, ad un anno esatto dalla sua scomparsa. Sangiovannese, molto conosciuto dalla popolazione e artista di indubbia e riconosciuta capacità, estremamente versatile e dal tocco pittorico intenso e suggestivo. Nel corso della sua vita Valter ha esposto i suoi quadri in varie parti d’Italia e del mondo sia in personali sia in collettive, ottenendo sempre grande apprezzamento e numerosi riconoscimenti. La scelta di Palomar quale sede per questa  esposizione trova la sua principale finalità nella volontà di valorizzare le opere  di Malandrini e divulgarle al più ampio pubblico possibile compresi i numerosissimi giovani e studenti che quotidianamente affollano l’accogliente polo culturale, per le loro attività di studio e di socializzazione. Ennesima conferma di Palomar quale ‘sede culturale’ a tutto tondo della comunità sangiovannese, dei suoi artisti e delle loro produzioni culturali e artistiche”.

“Un percorso artistico, iconico e meraviglioso, quello di Valter Malandrini – spiega la curatrice Lia Bronzi – sia che esso si rapporti alla pittura figurativa che a quella più astratta ed informale, realizzate nella multicromicità del colore e nel messaggio del pensiero del pittore capace di andare Oltre le immagini rappresentate, sempre con significati spirituali e trascendenti, atti a delineare la complessità di un ambivalente pensiero”.

 

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