Torna la rassegna per la promozione della lettura “Le piazze del sapere” promossa dal Comune di San Giovanni Valdarno. Quattro appuntamenti che animeranno l’intero mese di febbraio nella città del Marzocco con protagonisti autori fortemente legati al territorio. Il primo venerdì 11 febbraio alle 18,30.
“Quattro appuntamenti a Palomar – dicono il sindaco di San Giovanno Valdarno Valentina Vadi e l’assessore alla cultura Fabio Franchi – che spaziano tra i temi e i registri più diversi, con un’attenzione particolare sul nostro Valdarno. Quattro autori che nel Valdarno sono nati e cresciuti, prima di essere proiettati nel panorama nazionale, o che – è il caso di Mauro Ferrari, tra i massimi scienziati del mondo – il Valdarno (e più nello specifico, il Palagalli di San Giovanni) lo hanno frequentato, ne sono rimasti conquistati, ed ancora alla nostra vallata sono legati da legami di affetti e di amicizia. Le piazze del sapere di febbraio si aprono con la presentazione pubblica del primo album di Massimiliano Fruchi, giovane artista, cantante e performer sangiovannese, che già abbiamo avuto occasione di vedere ed apprezzare in numerosi spettacoli negli ultimi anni. Doveroso per una Amministrazione pubblica promuovere i propri talenti e in particolare dare opportunità ai giovani artisti, promuovendoli e valorizzandoli come meritano. Si prosegue poi con l’ultima fatica letteraria di Vanni Santoni, scrittore montevarchino tra i più apprezzati e innovativi dell’intero panorama nazionale, autore di altissimo livello per padronanza e versatilità stilistica e profondità di contenuti, che, con sguardo pungente e dissacrante, come pochi altri riesce a mettere spietatamente a nudo le contraddizioni e le fragilità della società contemporanea. Sabato 26 febbraio, a due anni esatti dal giorno in cui si tenne a Roma uno storico vertice tra il Ministro della Salute, il Commissario Ue per la salute, il direttore regionale per l’Europa dell’Oms e il direttore del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, nei giorni in cui in Italia si iniziavano ad applicare le prime restrizioni e in cui vari Paesi esteri applicavano le prime restrizioni o addirittura divieti di ingresso per gli Italiani o per chi arrivava dall’Italia, è il turno dell’inviato Rai Giammarco Sicuro, che presenterà il suo libro ‘L’anno dell’alpaca’, un ‘giro del mondo’ durante il primo lockdown. Un’occasione per ripensare ai quei terribili giorni di due anni fa, e vederli attraverso le esperienze vissute all’estero, attraverso gli occhi, lo sguardo e la penna attenta di un giornalista di primissimo piano. La rassegna si conclude con Mauro Ferrari, uno degli scienziati più importanti del mondo, esperto in nanotecnologie applicate alla medicina (alcune sue ricerche hanno contribuito alla realizzazione della tecnologia su cui si basano i vaccini anticovid a mRNA). Il libro che presenterà, ‘Infinitamente piccolo, infinitamente grande’ uscirà il 22 febbraio, e solo pochi giorni dopo Mauro Ferrari sarà a San Giovanni: la presentazione nella nostra città sarà quindi una delle prime in assoluto in Italia: una sorta di ‘dono’ che Mauro Ferrari ha voluto fare a San Giovanni, ad ulteriore testimonianza dell’attaccamento dello scienziato verso la nostra città. Quattro appuntamenti di livello, quattro appuntamenti da non perdere, per approfondire e discutere, nella meravigliosa cornice di Palomar – Casa della Cultura”.
Si comincia venerdì 11 febbraio alle 18,30 con la presentazione dell’album “Tredici, La vita è uno spettacolo” del cantante e performer sangiovannese Massimiliano “Massi” Fruchi. Dopo i saluti istituzionali del sindaco Valentina Vadi e dell’assessore alla cultura Fabio Franchi, la parola passerà al giornalista Lapo Verniani che intervisterà l’artista. “Tredici – La Vita è uno Spettacolo” è la prima raccolta di inediti di Massi Fruchi. I brani contenuti trattano infatti temi importanti per il percorso di crescita di una persona e di un professionista, la difficoltà di fare scelte importanti per il proprio futuro, il coraggio di non tradire le proprie ambizioni e i propri sogni perseguendoli con fiducia, l’accettazione di quel che si è e del perché si decide di esserlo.
Interverrà all’evento anche il maestro Johnatan De Sanctis, musicista e arrangiatore dei singoli.
Si prosegue poi domenica 20 febbraio alle 17,30 con la presentazione del libro “La verità su tutto” di Vanni Santoni. Uno dei più interessanti, innovativi e apprezzati scrittori italiani, giunto nel 2017 nella “dozzina” finalista del Premio Strega con il romanzo “La stanza profonda”. Protagonista del suo ultimo libro è Cleopatra Mancini, una giovane donna dalla vita tranquilla e soddisfacente – una relazione appagante, una carriera ben avviata, una bella casa – quando, un giorno, incappa in un video che la sconvolge al punto da cambiare il corso della sua esistenza. Un’indagine, via via sempre più urgente ed estrema, sul problema del male, su quello del bene, della redenzione e della salvezza.
Lo scrittore di Montevarchi sarà intervistato dal giornalista e scrittore David Allegranti.
Sabato 26 febbraio, alle 17,30 il giornalista e conduttore televisivo Giammarco Sicuro, nato a Montevarchi, presenterà il suo ultimo libro “L’anno dell’alpaca. Viaggio intorno al mondo durante una pandemia”. E’ il racconto del lungo viaggio di chi si ritrova, suo malgrado, dall’altra parte del pianeta quando l’Organizzazione mondiale della Sanità annuncia l’inizio di una pandemia. Mentre il mondo si chiude in casa, la cronaca personale di Giammarco Sicuro, inviato speciale della redazione Esteri del Tg2, fa conoscere al lettore le realtà e le vicende umane di tre continenti: dal Perù dei primi casi accertati, alla Spagna in lockdown. Dalla Corea del Sud divenuta un modello di gestione del virus, al dramma di Messico e Brasile. Sicuro sarà intervistato da Alberto Severi, scrittore, autore di teatro, giornalista e volto noto del Tgr Toscana.
Ultimo appuntamento domenica 27 febbraio alle 17,30 con il professor Mauro Ferrari. 62 anni, pioniere delle nanotecnologie applicate alla medicina, è uno dei più influenti, stimati e importanti scienziati e ricercatori del mondo. Il suo legame con San Giovanni e con il Palagalli nasce dal fatto che, durante gli anni del liceo classico, che frequentava a Firenze dove la famiglia si era trasferita per lavoro, ha giocato nel Galli, ed ha sempre considerato quell’esperienza una tappa fondamentale per la formazione del suo carattere, al punto tale da mantenere sempre, anche quando ormai scienziato affermato in Usa, un rapporto continuativo e speciale con il Galli e con il suo allenatore di allora, Vincenzo Lorenzini. Racconterà il suo libro “Infinitamente piccolo, infinitamente grande. Io, la nanomedicina e la vita intorno” che esce in libreria il 22 febbraio; l’appuntamento di San Giovanni sarà una delle prime presentazioni del volume, un regalo dello scrittore alla città. Dopo i saluti istituzionali da parte del sindaco Valentina Vadi e dell’assessore alla cultura Fabio Franchi, introdurrà la serata Vincenzo Lorenzini, presidente dell’associazione culturale Calamita. In questo libro la vicenda umana dell’autore (la perdita della prima moglie, le gioie dei cinque figli, il secondo matrimonio, l’abbandono del padre, la ricerca delle origini, le profonde amicizie umane e animali) e quella scientifica (una carriera strepitosa, un numero infinito di lauree, premi, riconoscimenti per le sue scoperte fondamentali) si intrecciano, coinvolgendo il lettore in un’ardua ma affascinante maratona, alla fine della quale si renderà conto di aver imparato molto. “Infinitamente piccolo, infinitamente grande” è infatti come un viaggio nella mente di uno scienziato, dove al posto di numeri e formule si scopre un paesaggio fatto di musica, di creatività, di natura, di amore. Tutte cose che aiutano nella ricerca dell’eccellenza. Tutte risorse magiche alla portata di chiunque.