12, Marzo, 2025

Terranuova Bracciolini ospita la presentazione del libro su Agostino Pirella e la riforma psichiatrica

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Terranuova Bracciolini si prepara ad accogliere un importante appuntamento culturale e storico: domenica 16 marzo, alle ore 17.00, presso la sala del consiglio comunale, si terrà la presentazione del libro Pratiche di Liberazione. Il manicomio di Arezzo negli anni di Agostino Pirella (1971-1978), un’opera che ripercorre il processo di smantellamento dell’ospedale psichiatrico di Arezzo, considerato uno dei momenti più significativi della riforma psichiatrica italiana.

Il volume, scritto dalla terranuovese Caterina Pesce, offre un’analisi dettagliata delle teorie e delle pratiche che hanno guidato la trasformazione dell’istituzione manicomiale aretina, delineando il passaggio a un sistema di servizi sanitari e sociali territoriali. Il caso di Arezzo si inserisce in un più ampio percorso nazionale che ha portato alla costruzione del Sistema Sanitario Nazionale, segnando un passaggio fondamentale nel superamento dell’istituzione manicomiale e nella promozione di un nuovo approccio centrato sul rapporto personale con i pazienti.

Durante l’incontro, l’autrice approfondirà la storia di questa esperienza, evidenziando il ruolo di Agostino Pirella, direttore del manicomio di Arezzo dal 1971. Collaboratore di Franco Basaglia, Pirella fu uno dei protagonisti del cambiamento, contribuendo alla trasformazione radicale dell’assistenza psichiatrica e alla chiusura dei manicomi, restituendo dignità ai pazienti. Un processo che fu possibile anche grazie alla lungimiranza della classe dirigente locale e alla mobilitazione della società civile.

Dopo l’intervento dell’autrice, spazio alle testimonianze di coloro che, nel Valdarno e in particolare a Terranuova Bracciolini, hanno partecipato all’ideazione e alla costruzione di una rete di servizi sanitari e sociali a tutela della salute mentale. Una pluralità di voci che permetterà di ricostruire un percorso collettivo di trasformazione sociale.

Il libro si distingue per la sua approfondita analisi delle dinamiche della riforma psichiatrica e delle contraddizioni che ancora oggi interrogano la società e il sistema di assistenza. Attraverso lo studio di archivi, testimonianze orali e una riflessione critica, l’autrice restituisce un quadro complesso e articolato di uno dei percorsi più avanzati di cambiamento nel campo della salute mentale.

“Questo libro non solo racconta una parte fondamentale della nostra storia recente – ha dichiarato Sara Grifoni, assessora alla cultura di Terranuova Bracciolini – ma sottolinea l’importanza di una riflessione collettiva sulle trasformazioni sociali e sanitarie che hanno segnato il nostro territorio. La storia di Agostino Pirella è un esempio di come la comunità, insieme alle istituzioni, possa generare un cambiamento profondo e positivo per la vita delle persone. Invito la cittadinanza a partecipare a questa occasione di riflessione e memoria, che ci permette di guardare al passato con consapevolezza e di immaginare un futuro più inclusivo e solidale”.

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