È stata una stagione teatrale da record, quella che il Garibaldi di Figline ha appena chiuso: una stagione speciale perché celebrava i 150 anni dalla fondazione e la 50ª stagione di prosa, un doppio traguardo che è stato sia un momento celebrativo per il Teatro Comunale Garibaldi, sia una tappa fondamentale di consolidamento e rilancio da cui proseguire per la programmazione futura, come ha sottolineato l’Amministrazione comunale di Figline e Incisa.
I numi restituiscono il quadro del gradimento del pubblico. Sono stati ben 858 gli abbonamenti sottoscritti per la stagione di prosa, quella del ritorno alla possibilità della sottoscrizione dopo l’emergenza sanitaria. Si è trattato in quel caso del secondo miglior risultato dell’ultimo trentennio, da quando cioè le attività del Teatro sono tornate nell’edificio di piazza Serristori dopo il restauro, nella stagione 1995/1996. I dieci spettacoli di prosa, nel corso dei mesi, hanno portato sul palco figlinese attori del calibro di Sergio Castellitto e Amanda Sandrelli, Ambra Angiolini e Ale & Franz, Lella Costa e Milena Vukotic, Massimo Ghini e Paolo Ruffini, oltre a decani della scena italiana come Nini Salerno e Franco Branciaroli.
Significativo il numero di presenze totali: 7.349, che ne fanno il miglior risultato dalla stagione 1999/2000 (quando però c’erano molte più date in programma), con una media di 367 spettatori a spettacolo, che è la seconda degli ultimi quindici anni. Lo spettacolo più visto è stato “Quasi amici”, con Massimo Ghini e Paolo Ruffini, che con le sue 936 presenze in due serate risulta così uno dei più apprezzati dell’ultimo decennio al Garibaldi. Molto intensa è stata anche la stagione concertistica, con sei esibizioni dell’Orchestra della Toscana, che ha saputo abbinare giovani direttori e solisti emergenti: le 1.287 presenze hanno fatto registrare il pieno ritorno ai livelli di afflusso pre-covid.
Grande soddisfazione ha dato la vera novità della stagione, ovvero il ricco programma “Fuori scena”. Una stagione parallela, unica nel suo genere, con eventi nei luoghi più insoliti del Teatro, dai pomeriggi per tutta la famiglia di “Scopriamo il Garibaldi!”, al ritorno dell’apprezzatissimo “L’ombrello di Noè a… Figline!” fino alla prima volta degli spettacoli di teatro contemporaneo nella soffitta del Garibaldi.
“L’importante traguardo del 150° anniversario del nostro teatro è stato celebrato nel migliore dei modi – spiegano la sindaca Giulia Mugnai e l’assessore alla cultura Dario Picchioni – Siamo davvero molto soddisfatti della risposta del pubblico non soltanto al cartellone principale ma anche a quello delle iniziative collaterali. La determinazione rimane quindi quella di proseguire a offrire, anche nella prossima stagione, un programma sempre più vario e capace di coinvolgere e di portare in teatro tutte le fasce della popolazione. Il Teatro Garibaldi si conferma così un importante motore culturale per la nostra comunità, dove la tradizione si sposa sempre con la volontà di innovazione”.
Adesso le attenzioni sono già concentrate verso l’Arena Summer Fest, il cartellone estivo che, come l’anno scorso, porterà musica, teatro e cinema, all’Arena del Teatro comunale Garibaldi. La manifestazione comincerà il 20 giugno e si concluderà il 29 agosto. Intanto si lavora anche a promuovere il teatro fra i giovani: sta entrando nel vivo ‘Alchimie Teatrali’, che porterà in scena i gruppi giovanili.