23, Novembre, 2024

San Giovanni, ‘Una notte della Taranta’. Alla Festa del Perdono arrivano i Mescarìa

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Sabato 16 settembre, alle 21:30, in piazza Masaccio, i suoni e i balli del sud Italia si intrecceranno con altre influenze musicali che spaziano dal Mediterraneo all’Africa ai Balcani, creando un’atmosfera magica e coinvolgente. Questo appuntamento è parte integrante della Festa del Perdono di San Giovanni Valdarno.

La serata inizia con l’apertura del “Perdono dei sapori e dei saperi” nel centro storico, a cura di Confesercenti Arezzo. Inoltre, alle 17:30, presso la Pieve di San Giovanni Battista, verrà inaugurata la mostra fotografica del reporter Giammarco Sicuro intitolata “Can you smile for me? L’infanzia sperduta”. Alle 18:30, sul palco si esibiranno “I ragazzi d’Arnolfo” con un concerto che promette di deliziare gli spettatori con la loro musica coinvolgente.

Tuttavia, il punto culminante della serata arriverà alle 21:30 con l’esibizione dei Mascarìa. Il loro nome deriva dalla fusione tra il termine “mmesca”, che significa “mescolare”, e la parola “aria”, che nella tradizione musicale identifica uno stile vocale caratterizzato da una cantilena. Questo progetto è portato avanti da tre membri della Baro Drom Orkestar, una delle più importanti world band europee, insieme all’eccellente cantante lucana Arianna Romanella. Inoltre, la serata avrà l’onore di ospitare Luigi Cardigliano, noto cantante, musicista e ricercatore salentino, famoso per la sua rielaborazione e diffusione del celebre brano “Lu rusciu te lu mare” fin dagli anni Settanta.

Gli artisti che daranno vita a questa esperienza musicale includono Arianna Romanella alla voce e alla chitarra, Luigi Cardigliano alla voce e alla chitarra, Vieri Bugli al violino, Modestino Musico alla fisarmonica e Gabriele Pozzolini alla batteria e alle percussioni.

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