11, Ottobre, 2025

San Giovanni, un nuovo anno di cultura con l’Accademia della Nunziata

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Riparte a San Giovanni Valdarno l’attività dell’Accademia della Nunziata. Da ottobre 2025 a giugno 2026, ogni mercoledì pomeriggio, la sala Acli di via Roma ospiterà corsi, incontri, lezioni-concerto e momenti di approfondimento su temi che spazieranno dalla psicologia all’arte, dalla musica al cinema, fino all’economia e all’archeologia. L’iniziativa è realizzata con il patrocinio del Comune di San Giovanni Valdarno e mira a offrire un’occasione di confronto diretto e partecipato, alternativa all’isolamento della fruizione digitale.

Il programma del nuovo anno accademico è stato presentato questa mattina nella sala giunta del municipio, alla presenza dell’assessore alla cultura Fabio Franchi e della vicepresidente dell’Accademia Anna Tani. Quest’ultima ha ricordato come l’istituzione continui a muoversi nel solco del pensiero del suo fondatore, oggi scomparso, con l’obiettivo di restituire valore alla centralità della persona e alla dimensione collettiva del sapere. Rispetto, amicizia, empatia e solidarietà sono i valori che animano ogni incontro, che diventano così non solo momenti di conoscenza, ma anche occasioni di crescita personale e di condivisione.

Il nuovo ciclo di incontri prenderà ufficialmente il via mercoledì 15 ottobre con il corso inaugurale della psicologa Cristina Minotti, dal titolo “La cultura e la cura del corpo sotto l’aspetto psicologico, estetico e sociale”, dedicato al tema dell’autostima e dell’immagine di sé, tra autenticità ed equilibrio interiore.

Seguiranno lezioni dedicate all’arte, alla storia, alla musica e alla letteratura. La storica dell’arte Cecilia Ghelli condurrà i partecipanti alla scoperta degli artisti toscani del Quattrocento attraverso le opere custodite nel Museo della Basilica, mentre Fabrizia Landi accompagnerà il pubblico in un viaggio nella Firenze medicea e nel suo rapporto con la musica. Don Angelo Silei guiderà invece il corso “Conoscere la Bibbia”, un invito a entrare nel “Libro dei libri” come patrimonio di storia e spiritualità, con particolare attenzione a luoghi, culture e figure femminili dell’Antico e del Nuovo Testamento.

Tra i corsi di maggiore interesse figura quello di Storia contemporanea, curato da Andrea Borelli dell’Università di Pisa, dedicato alle “Politiche della memoria e della storia nell’Europa post-comunista: i casi di Ungheria, Ucraina e Russia”. Lo studioso Luigi Nepi, docente di critica cinematografica a Firenze, proporrà un percorso nel cinema iraniano contemporaneo con “Il neorealismo iraniano del nuovo millennio”, mentre il costituzionalista Leonardo Bianchi affronterà il tema “Organismi internazionali per la pace e la giustizia fra le Nazioni”, dedicato al funzionamento e alle prospettive delle istituzioni che operano sullo scenario mondiale.

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