Promozione dei musicisti del territorio, spazio ai giovani talenti e presentazione di artisti di consolidata fama nazionale e internazionale. Quattro appuntamenti domenicali di alto livello per la terza edizione della Nuova primavera musicale sangiovannese organizzata dall’Accademia Musicale Valdarnese con il patrocinio del Comune di San Giovanni Valdarno. Il concerto inaugurale sarà domenica 23 aprile alle 17 alla Sala La Nonziata.
“Anche quest’anno – ha commentato il primo cittadino Valentina Vadi – l’Accademia Musicale Valdarnese propone un programma ricco, interessante e autorevole. Quattro appuntamenti che si caratterizzano per la raffinata selezione dei concerti, per il prestigio degli artisti che si esibiranno, per la scelta degli autori proposti. E, insieme al maestro Andrea Turini, siamo già al lavoro per organizzare la terza edizione del premio Humberto Quagliata, evento di prestigio internazionale che ogni anno cresce di livello e ci riempe di soddisfazione”.
“Il 2023 è per noi un anno importante – aggiunge il direttore artistico Andrea Turini – perché dedicato ai 350 anni dalla nascita del compositore, organista, poeta sangiovannese Francesco Feroci a cui è intitolato il nostro istituto. Entrato ancora giovane nel Collegio Eugeniano di Firenze, iniziò gli studi musicali e dal 1697 l’attività di organista. Nel 1702 entrò come docente di organo nella scuola diretta da Giovanni Maria Casini, alla morte del quale, nel 1719, succedette al maestro come primo organista del Duomo di Firenze. Lo celebreremo con gli appuntamenti di questa Nuova primavera sangiovannese ma proporremo eventi a lui dedicati durante l’intero anno. Ci piace sottolineare inoltre che, oltre ad artisti di fama internazionale, ogni evento sarà preceduto dallo ‘spazio giovani pianisti’ dove si esibiranno i nostri musicisti, allievi dell’istituto Feroci”.
Primo appuntamento sarà domenica 23 aprile alle 17 alla sala La Nonziata. Dopo l’esibizione del pianista Ruban Amato, salirà sul palco Alberto Casadei, figlio d’arte, uno dei più emergenti violoncellisti Italiani che eseguirà, fra le altre, la celebre Suite I di Bach. Svolge una brillante attività solistica e si dedica alla composizione come ricerca di nuove possibilità d’espressione per il suo strumento.
Domenica 7 maggio, sempre alle 17 alla sala La Nonziata, apriranno l’evento le giovani pianiste Soraya Martini e Sefora Di Caterino per poi lasciare spazio al duo Insolito 8cento con Angelo De Magistris al violino e Sara Rizzo al pianoforte. Si prosegue domenica 7 maggio con Teresa Angelucci, Matilde Lombardi e Soraya Martini nello spazio giovani pianisti. A seguire si terrà il concerto del pianista sangiovannese Gabriele Cerofolini che si esibirà sulle musiche di Haydn, Shubert e Brahms.
Domenica 28 maggio alle 17 ci sarà il prestigioso concerto finale alla Pieve di San Giovanni Battista con l’Orchestra sinfonica Città di Grosseto, diretta dall’acclamato giovane turco Cemi Can Deliorman con la talentuosa violoncellista italiana Camilla Patria. Musiche di Mendelssohn e Tchaikovsky.