19, Aprile, 2025

“Il realismo nell’estetica del bello”: dal 26 aprile apre la mostra dedicata all’artista Marcello Cannelli a Palazzo del Podestà

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Si apre dal 26 aprile, alle ore 17:30, la mostra dedicata all’artista valdarnese Marcello Cannelli. La galleria di 33 opere, che sarà allestita al Palazzo del Podestà, è organizzata e introdotta dalla professoressa Maria Giovanna Cutini:

 

Una mostra molto interessante di Marcello Cannelli, a cui ho dato questo titolo in quanto come artista è un iperrealista dotato di una dote disegnativa di grande eccellenza. La mostra avrà un vernissage interessante con una mia presentazione, presenterò anche un piccolo catalogo che abbiamo fatto, il 26 aprile alle ore 17:30, ma sarà accessibile fino al 25 maggio. Le opere sono circa 30, olio su tela, divise in due serie: le copie e gli originali. Le copie in quanto il maestro trae ispirazione dai grandi artisti del rinascimento del Rinascimento, quindi Michelangelo, Raffaello, Guido Reni, Caravaggio, e soprattutto da un’artista francese di fine dell’800, esponente dell’accademismo francese, Bouguereau. Le copie sono eccellenti, dove l’artista riesce a recuperare tutti gli elementi dell’originale, tanto da mettere in difficoltà chi vuole distinguerli. Questa è stata la formazione dell’artista, che è un autodidatta, ma interessantissime sono anche gli originali, che quasi sempre ritraggono figure femminili, in quanto l’artista afferma che la bellezza è femmina: giovanette, pastorelle, tutte rappresentate a mezzo busto o girate di tre quarti, dotate di un iperrealismo veramente sorprendente. L’artista è molto bravo nel realizzare i colori, forti e splendenti, potenziati da una luce ragguardevole, con una linea di contorno che fa sbalzare le figure dal piano di fondo e le fa sembrare vere.”

Ho sempre avuto la passione di dipingere, ma per il mio lavoro ho dovuto rimandare per anni e anni – dichiara l’artista Marcello Cannelli. – Lavorando ho avuto l’occasione di visitare tutte le gallerie più importanti, da Milano a Roma, da Firenze a Genova, mi sono riallacciato ai pittori del passato. La pittura che più mi affascina è quella del ‘400,’500 ,’600, fino all”800, praticamente il figurativo. Io ho rifiutato di avere un maestro, i miei maestri sono stati i grandi del passato. Mi sono messo a fare le copie e quando c’era qualcosa che non andava era come se mi sentissi bacchettare dal maestro, che fosse Bouguereau o Raffaello. Ho ricercato quali erano le loro tecniche, ricreando la la tempera con il tuorlo d’uovo e facendo le tele tutte da me.”

L’Assessore alla Cultura Giacomo Brandi: “Noi siamo sempre attenti nel promuovere figure del territorio, siamo contenti e ringraziamo la professoressa Maria Giovanna Cutini che ha presentato l’artista Marcello Cannelli, che nonostante sia un autodidatta è un artista a tutti gli effetti, le opere sono molto belle e su questa linea noi continuiamo nell’ottica di poter mostrare ai nostri cittadini le qualità dei loro concittadini nella forma dell’arte. Invitiamo tutti a partecipare a questa mostra sabato 26 aprile perché le opere sono veramente bellissime.”

Marcello Cannelli è conosciuto benissimo nel nostro territorio per la sua capacità artistica, pur essendo amatoriale – conclude il sindaco Silvia Chiassai Martini. – Da quando è andato in pensione si è dedicato anima e corpo all’arte e vedremo in questa splendida mostra di 33 opere la sua grande capacità artistica. Un’iperrealista che ritrae la figura femminile sia bambina che adulta, mai riportando le immagini così come sono, ma interpretandole come lui le vede. Una pittura molto particolare, che in verità il Palazzo del Podestà non ha mai ospitato, quindi per me è un grande piacere tenere questa mostra.”

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