Era il 20 giugno del 1944 quando sulle colline figlinesi si consumò l’eccidio di Pian d’Albero, che costò la vita a 39 persone, tra cui il dodicenne Aronne Cavicchi, ucciso insieme al padre e al nonno. Domani dunque sarà il 79esimo anniversario, mentre la cerimonia ufficiale in ricordo di quanto successe allora si svolgerà domenica 25 giugno.
Alle 8.30 a Pian d’Albero si aprirà la cerimonia civile con la deposizione di una corona nei pressi del casolare della famiglia Cavicchi, che venne attaccato dai tedeschi perché rifugio dei partigiani della 22ª bis Brigata d’Assalto Garibaldi “Sinigaglia”.
Alle 10 a Sant’Andrea in Campiglia, nel luogo in cui furono impiccate 19 persone tra cui il giovanissimo Aronne Cavicchi, ci sarà invece, oltre alla deposizione delle corone, anche la celebrazione religiosa cui seguiranno gli interventi di Federico Cecoro, presidente del consiglio comunale di Figline e Incisa, di Gloria Mugnai per l’Anpi sez. Aronne Cavicchi di Figline e Incisa Valdarno, di Rachel Rennie in rappresentanza dell’associazione “The Black Watch” (Royal Highland Regiment), il reggimento scozzese che partecipò alla battaglia sulla vicina collina di Monte Scalari in quella stessa estate del ‘44, e infine di Giulia Mugnai, sindaca del Comune di Figline e Incisa.
L’accompagnamento musicale sarà a cura della Corale Alessandri dell’Associazione Scuola di Musica Schumann. La mattinata si concluderà poi presso la sede Gaib di Ponte agli Stolli dove si svolgerà il pranzo sociale (prenotazioni entro mercoledì 21 giugno: 328.0253309 – 338.3097577).