Due giorni di workshop artistico/educativi dedicati a bambini e ragazzi dai 6 anni in su, a tema “Urban”: saranno in programma all’Oratorio Don Bosco sabato 25 e domenica 26 giugno. Si tratta della manifestazione “Skit! Elementi di cultura Hip Hop”, organizzata dal servizio educativa di strada di Coop21 in collaborazione con l’Oratorio Don Bosco e il movimento Wildarno Urban Dance, la prima dance community valdarnese, e con il patrocinio del Comune di Figline e Incisa Valdarno.
L’obiettivo è di coinvolgere giovani e giovanissimi e imparare insieme a muovere i primi passi di hip hop, a reppare e scrivere canzoni, a mixare brani su console, a disegnare su pareti. La partecipazione è gratuita e i workshop saranno curati dagli educatori di strada di Coop21, da artisti valdarnesi, come nel caso di Pablito (lezioni per futuri dj), i ragazzi di Wildarno Urban Dance, Jimmy Rah e Lango (esperti di Mcing, cioè performance rap improvvisate) e da Ninjaz, “graffitaro” fiorentino, che ha fatto del “disegno spray” un lavoro e che ha collaborato con diversi Comuni, incluso Firenze, per realizzare murales autorizzati, come nel caso del muro adiacente alla Fortezza da basso fiorentina. Sarà proprio lui ad aiutare bambini e ragazzi a progettare un murale, che verrà realizzato nei locali interni all’Oratorio.
Il sabato, a partire dalle 15, sarà la giornata dei “primi passi” nel mondo urban, la domenica sarà dedicata invece alle performance. Ci si eserciterà, infatti, per esibirsi in una performance finale, la “Jam session” in programma alle 17.30 di domenica, e aperta anche a chi non partecipa alla parte formativa. La due giorni si chiuderà domenica alle 19, con un aperitivo offerto dalla sezione soci Unicoop Valdarno fiorentino. Per partecipare, basta compilare il modulo online disponibile qui: https://bit.ly/iscrizione-skit-google-forms
Le attività saranno divise per fasce d’età.
“Siamo particolarmente felici – ha detto l’assessore alle Politiche giovanili, Dario Picchioni – di promuovere un’iniziativa del genere, nata dalla volontà dell’Oratorio di realizzare un murale nella sua sede e trasformatasi in progetto a più mani, che vede collaborare attivamente più realtà del nostro territorio, unite dalla comune volontà di regalare a bambini e ragazzi spazi di socialità, di apprendimento, di svago e di divertimento. Sono proprio loro, infatti, ad aver sofferto maggiormente le rigide regole di distanziamento fisico dettate dall’emergenza pandemica e ritrovarsi insieme, finalmente, a sperimentare nuovi mondi non può che rappresentare un’esperienza positiva, che faranno grazie a nomi, tutti under 30, più e meno noti sul territorio. Invito quindi i genitori a passare parola con i propri figli e a proporre di partecipare: saranno sicuramente due giorni di festa e divertimento per tutti”.
Monica Panichi, di Coop21, racconta come nasce l’iniziativa
Alice Vieri, di Coop21, racconta in che cosa consiste l’iniziativa
