Sta per prendere il via il Festival di Musica Classica Città di San Giovanni Valdarno giunto quest’anno alla sua 18° edizione, organizzato dall’Accademia Musicale Valdarnese con il patrocinio del Comune. Musicisti di prestigio internazionale saranno presenti in città dal 22 ottobre al 3 dicembre. Concerto inaugurale domenica alle 17 alla Pieve di San Giovanni Battista con l’Orchestra Italian Opera Florence diretta da David Boldrini
Sotto la direzione artistica del maestro Andrea Turini, saranno tanti i concerti di musica classica nel centro storico della città, nelle sedi della Pieve di San Giovanni Battista, della Sala La Nonziata e del Museo della Basilica Santa Maria delle Grazie e negli istituti superiori Licei Giovanni da San Giovanni di San Giovanni Valdarno e Petrarca di Montevarchi. Musicisti di fama internazionale, con brillanti carriere, protagonisti nelle più prestigiose sale da concerto sia europee che extra-europee, presenteranno importanti repertori della letteratura musicale: Konstantin Bogino, Miomira Vitas, David Boldrini, Bertrand Giraud, Marion Leleu, Laura Rodriguez, Piano Duo Wang-Koltun, Daniele Dori, Eugenio della Chiara, l’Orchestra Italian Opera Florence, l’Orchestra sinfonica Città di Grosseto, Jan Milosz Sarzyski, Aiman Mussakhajayeva, Cristina Altamura.
“E’ con estremo piacere – dichiarano il sindaco di San Giovanni Valdarno Valentina Vadi e l’assessore alla cultura Fabio Franchi – che presentiamo il programma del Festival di Musica Classica Città di San Giovanni Valdarno, giunto quest’anno alla diciottesima edizione. Un appuntamento prestigioso, atteso da tutti gli appassionati di musica classica, che apre l’autunno all’insegna della cultura e della musica di qualità. Un festival che, già autorevole alla sua prima edizione, nel corso degli anni ha saputo arricchirsi e crescere sempre più. L’edizione di quest’anno ci propone un mese e mezzo di appuntamenti musicali di altissimo livello, con alcune caratteristiche sulle quali ci piace soffermarci e che siamo lieti di sottolineare. Innanzi tutto, per una rassegna culturale così prestigiosa e di grande notorietà nei circuiti più importanti della musica classica, è motivo per noi di profondo orgoglio il riferimento già nella denominazione del festival alla nostra città, che viene quindi proposta e promossa come centro prestigioso per l’esecuzione di musica classica e per la formazione nell’ambito della musica classica”.
“In secondo luogo, il richiamo-omaggio a Francesco Feroci, musicista, compositore, organista (fu primo organista del Duomo di Firenze), di cui quest’anno ricorre il 350esimo anniversario della nascita, avvenuta proprio nella nostra città. Il terzo aspetto è la capacità di coniugare concerti di autorevoli musicisti di fama internazionale, come da tradizione del Festival, a concerti di giovani e giovanissimi allievi di talento. Da sempre, negli oltre cinquanta anni di attività che la caratterizzano, l’Accademia Musicale Valdarnese è stata una incredibile fucina di talenti, che in essa si sono formati, in essa hanno mosso i primi passi, quindi si sono perfezionati presso i conservatori e le accademie di musica più prestigiosi, e adesso svolgono un’intensa e autorevole carriera di musicisti. Indubbiamente un vanto per la nostra città, ma anche un lavoro capillare, attento, costante di educazione dei giovani alla musica, che l’Accademia ha praticato con generosità, dedizione e grande professionalità. E’ anche in questa ottica che si inseriscono le collaborazioni con gli istituti scolastici (i Licei Giovanni da San Giovanni di San Giovanni e l’Istituto Comprensivo Petrarca di Montevarchi), presso i quali si terranno alcuni concerti, in modo tale da portare la musica presso i più giovani, direttamente nei luoghi dove studiano. Il quarto aspetto è costituto dalle numerose sedi presso le quali si svolgeranno i concerti, al punto tale da coinvolgere tutti i luoghi deputati alla musica classica della città, valorizzando al meglio le sonorità dei vari strumenti utilizzati, in ragione della capacità acustica delle singole sedi. Infine – ma non di minor conto – il collegamento con il concorso pianistico Humberto Quagliata, che si colloca nella parte terminale del Festival: giunto alla terza edizione, è già diventato uno dei concorsi pianistici più autorevoli del mondo, in grado di attrarre giovani pianisti di grandissimo talento da tutti i continenti. Il nostro più sincero ringraziamento per l’ottimo programma realizzato e per il lavoro che vi sta dietro – concludono sindaco e assessore – va a tutti i componenti dell’Accademia Musicale Valdarnese, al direttore artistico maestro Andrea Turini, a tutti i musicisti che si esibiranno in questa ricca e prestigiosa rassegna e a tutti gli sponsor che contribuiscono a sostenere iniziative di alto livello culturale”.
In questo anno ricorre il 350esimo anno della nascita di Francesco Feroci, organista, poeta e compositore, a cui è intitolato l’istituto dell’Associazione Musicale Valdarnese e, proprio per celebrare questa ricorrenza, il direttore artistico Andrea Turini ha programmato concerti con i giovani dell’Istituto oltre ai concerti dei docenti.
“Un programma intenso, di alto valore artistico, con tanti eccellenti musicisti e tanti giovani talenti – le parole del direttore artistico dell’Amv Andrea Turini – Un ringraziamento all’amministrazione comunale, all’Ente Basilica e a Don Luigi , al Fabrizio Fabbrini, al Museo della Basilica, agli Istituti Petrarca di Montevarchi e Licei Giovanni da San Giovanni e infine ai nostri sponsor che da tanti anni ci sostengono, credono nella cultura musicale e ci aiutano a divulgare l’armonia e la bellezza della musica. Un ringraziamento particolare alla Banca del Valdarno, Azzurro e Zucchetti Centro Sistemi che oltre al Festival sostengono la III edizione del concorso pianistico internazionale Humberto Quagliata Città di San Giovanni Valdarno, offrendo a tanti giovani, provenienti da varie parti del mondo, la possibilità di mettersi in luce di fronte alla nostra giuria formata da pianisti e didatti di grande prestigio e di vincere importanti premi. Viva la musica”.
“La Banca del Valdarno – afferma il consigliere Marco Ermini – conferma il suo impegno a sostenere manifestazioni che sappiano cogliere le esigenze del territorio. In questo caso un festival dal grande valore culturale e sociale. Per un mese e mezzo San Giovanni sarà la capitale della musica classica e la rassegna costituirà una forte attrattiva per l’intera vallata e non solo”.
Concerto inaugurale del Festival domenica 22 ottobre alle ore 17 alla Pieve di San Giovanni Battista con l’Orchestra Italian Opera Florence diretta da David Boldrini, che riveste anche il ruolo di pianista solista e compositore, Andrea Turini pianista solista, Paola Cigna soprano, Alessia Nadin mezzo soprano. L’ingresso ad ogni concerto è libero e tutti i cittadini sono invitati a partecipare.