A Reggello la Giornata mondiale del libro, istituita dall’Unesco per il 23 aprile, è stata celebrata con un due giorni d’anticipo e con una iniziativa davvero particolare: sono state infatti inaugurate alcune “casette per i libri”, collocate in diverse frazioni del Comune di Reggello. Le casette sono presenti nei giardini pubblici in piazza Aldo Moro nel capoluogo; nei giardini pubblici in piazza Fratelli Rosselli a Cancelli; in quelli di via Alcide De Gasperi a Tosi; in via J. F. Kennedy a Cascia; in piazza Daniele Manin a Leccio e in via Giorgio La Pira a Cetina. Qualche anno fa una casetta dei libri era già stata installata a Vaggio.
“Prendi un libro…riporta un libro”, è il messaggio che sta alla base del progetto portato avanti dall’Istituto Comprensivo di Reggello insieme all’Amministrazione comunale. Tutta la comunità, infatti, potrà usufruire delle ‘casette’ per prendere un libro o per donarne, una mini-biblioteca alla portata di grandi e piccini. Il libro, una volta letto, potrà essere riportato al suo posto o tenuto, si può lasciarne un altro in modo che la gioia per la lettura non svanisca mai.
All’inaugurazione hanno partecipato tanti bambini delle scuole primarie del territorio reggellese. A Cascia e Reggello erano presenti la Dirigente scolastica, Patrizia Giorgi; l’Ambasciatrice della Lettura, Giulia Pasquini, e l’Assessora all’Istruzione e alla Cultura, Adele Bartolini, oltre ai docenti e ai genitori degli allievi.
“È stata una giornata piena di gioia ed allegria – ha commentato l’assessora Bartolini – inaugurare insieme a tutti i bimbi e le bimbe le casette dei libri all’interno dei nostri giardini pubblici è stato davvero emozionante. I libri sono fondamentali per lo sviluppo di ogni essere umano e sono una vera e propria essenza di vita! Collaborare con l’Istituto Comprensivo di Reggello per la realizzazione di questo importante progetto è per noi motivo di orgoglio. Un ringraziamento va alla Dirigente Scolastica, alle Insegnanti ed anche al babbo che ha realizzato e donato le bellissime casette dei libri in legno e che ha voluto rimanere anonimo. Spero che queste piccole biblioteche all’aperto siano utilizzate da tutte e tutti il più possibile perché leggere non solo rende più colti e sviluppa la fantasia ma rende liberi!”.