San Giovanni Valdarno e Cavriglia si preparano a commemorare due momenti storici fondamentali per l’Italia e per la sua storia di lotta e resistenza: la Festa della Liberazione e l’anniversario dell’eccidio di Santa Lucia.
Mercoledì 24 aprile, alle ore 10, il sindaco di San Giovanni Valdarno si unirà al sindaco di Cavriglia e al presidente dell’Anpi Valdarno presso il Cippo di Santa Lucia. Questo luogo simbolico sarà il palcoscenico per ricordare l’eccidio avvenuto il 24 luglio 1944, in cui persero la vita tre eroici partigiani: il comandante Gian Maria Paolini, medaglia d’argento al valor militare e della Resistenza, e i partigiani Settimio Berton e Francesco Fiscaletti.
In seguito, alle 11, le autorità depositeranno corone di alloro in tre diversi luoghi significativi della città: al Sacrario dei Caduti del cimitero urbano di San Giovanni Valdarno, sotto il loggiato di Palazzo di Arnolfo e al monumento ai caduti per la libertà al villaggio Minatori. Le celebrazioni, organizzate in collaborazione con l’Anpi Valdarno vedranno la partecipazione delle autorità militari e civili e delle associazioni combattentistiche. Un momento di riflessione e memoria che coinvolgerà anche i cittadini, invitati a unirsi alla commemorazione e a rendere omaggio ai sacrifici fatti per la libertà e la democrazia.
Dopo questo importante gesto, che rappresenta al tempo stesso monito e memoria, il giorno successivo, nella data effettiva della ricorrenza della Festa della Liberazione, il Sindaco di Cavriglia deporrà alcune corone d’alloro nei luoghi simbolici del territorio comunale, prima di recarsi nel comune di Civitella in Val di Chiana per il saluto istituzionale al Presidente della Repubblica che commemorerà proprio lì le terribili stragi avvenute durante il Secondo Conflitto Mondiale.