23, Dicembre, 2024

Terzo lotto della Variante alla Sr69, i lavori vanno avanti. La Regione sblocca altri 23mila euro per il secondo stralcio

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Con una delibera, su proposta dell’assessore alla mobilità Stefano Baccelli, la Giunta regionale della Toscana ha approvato nella sua ultima seduta la messa a disposizione di ulteriori risorse consentire l’adeguamento di una serie di strade regionali. Tra queste c’è anche lo sblocco di quasi 23mila euro per il proseguimento dei lavori del terzo lotto della Variante alla Sr69 in Valdarno fiorentino, fra Matassino e Prulli.

“E’ un provvedimento – spiega l’assessore Baccelli – che abbiamo adottato per permettere il completamento di interventi già avviati su assi viari strategici. Tutti i provvedimenti previsti dalla delibera sono finalizzati per permettere il completamento del programma di investimenti su una parte importante della viabilità regionale”. Nel complesso la Regione ha stanziato in questa delibera oltre 730mila euro per numerose strade regionali.

Nel dettaglio l’importo destinato alla Regionale 69, riguarda il secondo stralcio del terzo lotto per la realizzazione della variante esterna al centro abitato di Figline Valdarno, per il quale la Regione autorizza l’utilizzo delle economie che ammontano a 22.900 euro. Si tratta del lotto che va dall’abitato di Matassino a quello di Prulli, e che comprende anche un nuovo ponte sul torrente Chiesimone: in questo tratto i lavori erano rimasti fermi oltre sei mesi, per trovare una soluzione al contenzioso aperto dalla ditta esecutrice proprio sui costi, e che ha visto la Regione appunto lavorare per reperire ulteriori fondi sia per l’adeguamento dei prezzi, sia per una perizia di variante.

Ricordiamo che il terzo lotto, nel complesso, è lungo circa 2 chilometri e 600 metri, per un appalto da 6 milioni di euro. Il cantiere è ripartito a inizio ottobre, due mesi fa, e il nuovo ponte sul Chiesimone è stato quasi completato insieme al nuovo braccio viario (vedi foto sopra); il progetto prevede anche l’allargamento del tracciato della Pian di Rona, in parte già eseguito; il miglioramento della visibilità del tracciato grazie ad una nuova geometria stradale; l’installazione di nuove barriere guard-rail, che vengono realizzate in questi giorni, e una revisione degli accessi ai siti produttivi situati lungo la strada, anche questo in parte già realizzato specialmente verso Matassino. Il tutto si concluderà con il rifacimento di tutto l’asfalto.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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