“Dopo aver raccolto le adesioni di oltre duemila cittadini, il Calcit Valdarno Fiorentino intende proseguire nell’iniziativa che è stata avviata nel dicembre scorso, finalizzata ad ottenere la riapertura del Pronto Soccorso all’Ospedale di Figline, nel quadro di una nuova configurazione del Serristori come “Ospedale di base” per acuti in grado di intervenire nelle urgenze”. Con queste parole il Calcit del Valdarno fiorentino ha accolto c on favore il documento approvato dal Consiglio comunale di Figline e Incisa Valdarno, con il quale si impegna la sindaca Mugnai e la sua Giunta municipale a “promuovere una mobilitazione pubblica al fine di portare la voce della cittadinanza del Comune alla Politica regionale e alla Asl Toscana Centro per richiedere il ripristino delle piene funzionalità dell’Ospedale Serristori”.
“Il Calcit Valdarno Fiorentino ha sempre aderito alle numerose manifestazioni pubbliche che si sono svolte in difesa del Serristori, ritenendo che l’efficienza operativa dell’Ospedale di Figline rappresenti un requisito essenziale per portare avanti la stessa ‘mission’ che l’associazione si è data, quando nel 2004 ha deciso di sostenere attivamente il Day Hospital oncologico del nosocomio figlinese, operando in collaborazione con le autorità sanitarie per la cura e l’assistenza dei malati di tumore. In coerenza con le scelte finora compiute, il Calcit Valdarno Fiorentino Onlus sarà, dunque, parte attiva nell’organizzazione della manifestazione pubblica che sarà organizzata allo scopo di ottenere prima possibile la riapertura di un Pronto Soccorso di base, con tutte le caratteristiche previste dalla legge, così come era stato garantito all’inizio della pandemia che aveva portato alla trasformazione del Serristori in un ‘Ospedale Covid’ e alla conseguente chiusura del Pronto Soccorso che fino a quel momento era operativo”.