L’Amministrazione comunale di Figline Incisa si unisce al dolore della famiglia Lapi per la morte di Mauro, assessore allo Sport del Comune dal 1972 al 1985 e persona molto attiva nell’associazionismo locale. Mauro Lapi aveva mantenuto anche un rapporto con il Comune, facendosi portavoce delle istanze di tanti cittadini e impegnandosi per la comunità.
Nel 2013, in occasione della Festa dello Sport, fu premiato per il suo impegno e la sua passione come uomo di sport al servizio delle istituzioni e della comunità di Figline (i dettagli qui).
Tra le motivazioni: “È uno di quei figlinesi schivi, ma che quando ti guarda dritto negli occhi, magari abbozzando un timido sorriso, ci vedi tutta la genuinità e l’operosità di un paese in cui lo sport è sempre stato un elemento centrale, tanto da far passare alla storia – o alla leggenda, fate voi – frasi come “se tu vinci tu vai in Arno, se tu perdi tu va in Arno”. E di quelle memorabili sfide di pallone anche lui è stato protagonista, momenti passati alla storia di generazione in generazione, che alimentano la fantasia dei più giovani e contribuiscono a creare miti e leggende. E la storia sportiva di questo paese si intreccia, tra i ricordi della sabbia di campi improvvisati e docce gelide, alla storia di Mauro Lapi, classe 1934, che quando gli chiedi se sia nato proprio a Figline ti risponde con un certo orgoglio proprio mentre suona la “martinella” delle monache: ‘Certo, sono nato proprio lì, in Santa Croce’ “.