19, Aprile, 2024

Positivi al Covid, semplificate le procedure per lo smaltimento dei rifiuti

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Cambia la modalità di raccolta dei rifiuti per i cittadini positivi al Covid in Toscana. Con una nuova ordinanza appena firmata, il presidente Giani ha stabilito infatti che i rifiuti dovranno semplicemente essere conferiti nell’indifferenziato usando almeno 2 sacchetti uno dentro l’altro, chiusi bene e abbastanza resistenti, per ridurre il rischio di eventuali rotture. Il nuovo e semplificato sistema di raccolta è stato presentato stamani da Giani insieme all’assessora all’ambiente Monia Monni, al presidente di Anci toscana Matteo Biffoni e al presidente di Presidente di Confservizi Cispel Toscana Nicola Perini.

Nello specifico: per tutto il periodo di isolamento domiciliare obbligatorio, la raccolta differenziata viene momentaneamente sospesa. Tutti i rifiuti devono essere inseriti all’interno di due sacchi (uno dentro l’altro) dell’indifferenziato, assicurandone la perfetta chiusura con lacci o nastro adesivo. I rifiuti, così confezionati, dovranno essere conferiti da una persona non positiva all’interno dei contenitori dell’indifferenziato abitualmente utilizzati. Le utenze residenti nelle zone dove è attivo il porta a porta, dovranno raccogliere i propri rifiuti allo stesso modo ed esporli di fronte la propria abitazione nel giorno dell’indifferenziato. Qualora una persona positiva al Covid-19 non abbia parenti, amici o persone in grado di aiutare per conferire i rifiuti al cassonetto, potrà attivare un servizio temporaneo di ritiro al proprio domicilio, limitato al solo periodo di isolamento obbligatorio. Questo servizio andrà richiesto al proprio gestore.

“Dopo avere equiparato i tamponi antigenici rapidi a quelli molecolari e creato un meccanismo di silenzio assenso a 24 ore dal referto di negatività- spiega Giani- , ecco la terza ordinanza che va incontro ai cittadini per semplificargli la vita. In questo caso ringrazio l’Anci e Cispel per averla sollecitata. Con l’assessora Monni abbiamo deciso che il doppio sacchetto può aiutare a risolvere un elemento che diventava impossibile da gestire proprio per l’altissimo numero dei contagi e conseguentemente far fronte, in condizioni di emergenza, ad una raccolta dei rifiuti funzionale ed efficiente in grado di togliere i problemi che si venivano a creare nel momento in cui la raccolta Covid era separata. Siamo in una situazione di emergenza, dobbiamo affrontarla razionalità e consapevolezza senza che ciò si traduca in un appesantimento delle condizioni di vita dei cittadini e in ostacoli burocratici”.

Ad entrare nel dettaglio è l’assessora Monni : “Visto il cambiamento della situazione pandemica, che ha visto un aumento dei casi, in accordo anche con Anci, le autorità d’ambito, Cispel e i gestori, abbiamo lavorato ad una decisa semplificazione del sistema, pur nel pieno rispetto delle indicazioni fornite dall’Istituto Superiore di Sanità e della sicurezza delle operatrici e degli operatori, che sono dotati di presidi di sicurezza in tutto il ciclo di gestione dei rifiuti. Con la nuova ordinanza i rifiuti saranno dunque conferiti nell’indifferenziato ed esposti con le modalità tipiche di ciascun territorio. Nelle situazioni particolari in cui soggetti positivi al Covid risultano privi di forme di assistenza familiare, amicale o sociale, i gestori, secondo le modalità definite dagli stessi, dovranno assicurare un adeguato servizio di raccolta. Il nostro obiettivo è di tornare quanto prima alla raccolta differenziata, fondamentale per supportare la transizione verso un’economia di tipo circolare. In tal senso ci stiamo facendo promotori di questa iniziativa proprio con l’Istituto Superiore di Sanità.”

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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