Dopo la risposta del Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani alla richiesta del Governatore della Misericordia di Terranuova di intercedere per impedire il sorpasso dei Tir nel tratto valdarnese dell’A1 arriva la controreplica di Patrizio Italiano.
“Le istituzioni hanno certamente ruoli diversi e responsabilità specifiche, ma un presidente di Regione non può limitarsi ad indicare soltanto i doveri altrui. Se davvero ritiene urgente una misura come il divieto di sorpasso dei TIR nei tratti più pericolosi e nelle gallerie, deve farsene promotore nelle sedi competenti, assumendo un’iniziativa concreta. Non basta richiamare il Ministro o l’amministratore delegato di Autostrade: la sicurezza stradale è un tema che coinvolge più soggetti – Stato, concessionari, forze dell’ordine, enti locali – e che richiede collaborazione istituzionale. Un presidente di Regione ha il dovere di avanzare proposte, coordinare con gli altri livelli di governo e insistere affinché le soluzioni non restino solo sulla carta”.
“La tragedia recente ci ricorda che servono risposte urgenti e strutturali. Gli appelli hanno valore se diventano azioni, altrimenti rimangono parole destinate a disperdersi. Chi governa non può limitarsi a chiedere, deve agire”.
