Ancora fermo dopo alcuni mesi il cantiere per la realizzazione della nuova rotatoria alle porte di Vaggio, fra i comuni di Reggello e Castelfranco Piandiscò. Proprio quest’ultimo è comune capofila del progetto, e il sindaco Enzo Cacioli entra nel merito del contenzioso che si è aperto con la ditta esecutrice, a cui viene contestato il ritardo nell’esecuzione dei lavori. Non è escluso che si arrivi anche alla rescissione del contratto, se non verrà trovata una soluzione; in quel caso si dovrebbe scorrere la graduatoria e contattare la seconda impresa classificata.
A giorni sarà passato un anno esatto dalla consegna dei lavori, avvenuta il 16 febbraio del 2022. A novembre è stata aperta al traffico la rotatoria.
“I lavori ripartiranno – assicura Cacioli – ma c’è stato un momento di difficoltà nel rapporto con l’impresa, che ora dovrà necessariamente sfociare in una soluzione che ci permetta di proseguire, in un modo o nell’altro. La pausa, che noi contestiamo all’impresa, è attualmente oggetto di approfondimento e chiarimento, ci aspettiamo che diano risposte alle amministrazioni, di Castelfranco Piandiscò e di Reggello”.
“Ci scusiamo con i cittadini che percorrono la provinciale alle porte di Vaggio: la rotatoria è in condizioni di sicurezza – ha assicurato il sindaco – perché adeguatamente segnalata; ma è evidente che non è in condizioni ottimali né per l’estetica né per la finitura, si tratta di un’opera rimasta a metà”.
Sul tavolo insomma c’è la possibile rescissione del contratto: “Stiamo valutando proprio questo. L’opera non si deve fermare, da un punto di vista economico i mezzi finanziari ci sono, il progetto rimane confermato con rotatoria e ponte sul Resco e tutte le infrastrutture che sono comprese, come la torre faro per illuminare la rotonda”, ha concluso Cacioli.
