06, Novembre, 2024

La siccità frena la crescita dell’erba sulle scogliere a protezione dell’Arno: il Consorzio di Bonifica interviene per il ripristino

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Il Consorzio di Bonifica Alto Valdarno è dovuto intervenire per alcuni ripristini a San Giovanni sulla scogliera realizzata sull’Arno. E la causa, spiegano dal Consorzio, è legata agli effetti del cambiamento climatico: caldo e assenza di pioggia per mesi infatti non hanno consentito l’attecchimento della vegetazione, che svolge una preziosa azione di “collante” per contrastare i fenomeni di dilavamento superficiale.

La siccità, in pratica, ha frenato l’inerbimento della scogliera realizzata a protezione della sponda dell’Arno, in prossimità della pista ciclabile, nei pressi dello stadio comunale. L’opera in sé ha già dimostrato la sua efficacia in occasione delle importanti precipitazioni che, solo qualche mese fa, hanno investito il Valdarno, sopportando piogge concentrate e violente e assicurando la piena funzionalità del fiume.

Ciononostante l’opera ha pagato il suo scotto ai cambiamenti climatici: la semina, che era stata effettuata al termine dei lavori per consolidare il terreno, in una estate prolungata, caratterizzata dalla totale assenza di precipitazioni e da temperature bollenti, non ha prodotto il risultato sperato. Le condizioni climatiche poco favorevoli hanno causato una crescita dell’erba stentata e a macchia di leopardo. Alcuni punti sono rimasti del tutto privi di vegetazione, che normalmente svolge l’importante funzione di “collante”.

E così in questi punti, in seguito alle piogge più recenti, si sono registrati alcuni scivolamenti puntiformi da dilavamento superficiale. “La segnalazione tempestiva della sindaca Valentina Vadi, a sua volta informata dai cittadini, ha consentito il pronto intervento del Consorzio: una ulteriore dimostrazione di quanto sia preziosa e strategica la collaborazione del territorio per tenere sotto controllo le problematiche idrauliche e assicurare la necessaria attività di prevenzione”, commenta la Presidente Serena Stefani, illustrando i lavori eseguiti di recente sull’Arno. “Il pronto intervento ha permesso al Consorzio di ripristinare le piccole criticità. Adesso l’area resta sotto strette sorveglianza: il monitoraggio intensificato proseguirà fino al completo inerbimento del tratto”.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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