Dopo trent’anni di attesa, da oggi finalmente Rignano ha la sua circonvallazione, inaugurata e aperta al pubblico. Un’opera di viabilità curata prima dalla Provincia di Firenze, oggi dalla Città Metropolitana, che era necessaria per eliminare il traffico dal centro abitato del capoluogo, ma che per anni è rimasta bloccata per intoppi burocratici, di appalto, di finanziamenti: la Circonvallazione, infatti, è divisa in due lotti e il progetto di I° lotto risale agli anni tra il 1990 ed il 1992, mentre i lavori furono eseguiti a partire dal 1996 e furono ultimati quasi interamente negli anni successivi.
Passarono anni per ottenere il completamento del primo lotto, e altri anni ancora perché si riuscisse ad arrivare all’appalto del secondo lotto: qui infatti i lavori sono partiti nell’agosto del 2019 e sono stati terminati a settembre 2021 rispettando, almeno in questo caso, tutti i tempi di consegna. Il costo complessivo è di 4 milioni e 300mila euro, e ha compreso i lavori di completamento e messa in sicurezza delle principali opere d’arte, compresi quelli per il corretto inserimento ambientale e le finiture del tracciato stradale già definito.
Questa mattina il taglio del nastro alla presenza del sindaco della Città Metropolitana, Dario Nardella: “Questa è un’opera di grandissima importanza per risolvere molti problemi legati alla viabilità nel centro urbano di Rignano ma che ha un interesse sovracomunale e riguarda un intero comprensorio. Sono felice di essere qui con i sindaci, negli ultimi anni collaborando insieme abbiamo cercato di recuperare il più possibile un ritardo incolmabile. Ecco io vorrei utilizzare questa occasione per denunciare con grande forza la pesantezza delle leggi e della burocrazia nel nostro Paese: è inaccettabile che un’opera da 4 milioni e mezzo abbia bisogno di trent’anni di lavoro, tra modifiche di leggi, ricorsi, procedure amministrative che cambiano in corso d’opera. Se noi vogliamo realizzare le opere del Recovery Fund dobbiamo cambiare metodo, ci vuole immediatamente un decreto bis perché il decreto semplificazioni è un buon passo ma non basta. Servono regole semplici e chiare per realizzare le opere e consentire ai sindaci di fare il loro lavoro. Ero minorenne, andavo alle scuole superiori quando sono iniziate le opere di questa circonvallazione. Non è accettabile. Se applichiamo queste norme ai progetti del Recovery Fund non riusciremo a fare niente”.
Il sindaco di Rignano, Daniele Lorenzini: “Oggi è una giornata storica per Rignano e per tutto il territorio circostante. È un’opera storica perché la progettazione è datata ’89, e in questi anni dopo varie peripezie e varie problematiche legate quasi sempre a decisioni politiche, a volte non solo, finalmente siamo giunti ad una inaugurazione di un’opera assolutamente importante. Se si parla soltanto dei tempi dell’ultimo lotto, devo dire che il lavoro è stato eseguito nel rispetto dei tempi previsti, e devo ringraziare la Città Metropolitana di Firenze per questo”.
L’assessore ai lavori pubblici del comune di Rignano, Dominga Guerri: “Siamo felici ed emozionati di poter consegnare alla comunità questa opera attesa davvero da tanti anni. Faciliterà molto la viabilità nel centro di Rignano, sollevandolo dal transito dei mezzi pesanti. Ringraziamo la Metrocittà per la collaborazione degli ultimi anni che ha permesso la realizzazione di questa opera, e per aver accettato le nostre istanze, come la nuova rotonda che sarà la porta del nostro paese”.
Ha collaborato Serena Paoletti