Una doppia commemorazione per ricordare tre giovani colleghi che nel luglio del 1944 furono trucidati dai nazifascisti durante la Liberazione di Montevarchi: la celebrazione, che si ripete ogni anno per ricordare Amerigo Centi, Libero Baldi e Consalvo Righeschi, si è svolta ieri 19 luglio sia alla caserma del Distaccamento dei Vigili del fuoco di Montevarchi, sia nel cippo in località Borro al Quercio, posto proprio dove i tre furono fucilati.
Era il 19 luglio, appunto, e Montevarchi veniva liberata proprio mentre i tre Vigili del fuoco, scoperti dai nazifascisti a sabotare un mezzo, venivano catturati e portati a Borro al Quercio, al confine fra i comuni di Montevarchi e San Giovanni. Qui vennero fucilati e i loro corpi gettati nel torrente: proprio in quel punto, oggi, un cippo ricorda l’uccisione di Amerigo, Libero e Consalvo.
Alla commemorazione, a fianco di Vigili del fuoco di Montevarchi, l’Amministrazione comunale con il vicesindaco Tassi, le forze dell’ordine e l’Anpi Valdarno.