23, Novembre, 2024

Fatto sparire nella notte un defibrillatore a Bucine

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È stato fatto sparire nella notte, il defibrillatore che era stato donato e messo a disposizione della comunità di Bucine dalla Lenza Bucinese. Un gesto inqualificabile, visto che si tratta di un apparecchio che salva la vita delle persone. A scoprire la mancanza è stato uno dei responsabili della Misericordia della Valdambra, che si occupa proprio di defibrillatori e di corsi di istruzione per il suo utilizzo, Stefano Bossini. Tra l’altro ieri sera, racconta, si era verificato un altro episodio anche in questo caso legato a quel defibrillatore.

“Sono venuti a chiamarmi mentre stavo tenendo un corso perché c’era un ragazzo che aveva preso il defibrillatore e lo stava utilizzando in maniera impropria. L’aveva preso e si stava sbattendo la scatola al petto. Quando abbiamo cercato di fermarlo, dicendogli che non andava utilizzato così e che se avesse avuto bisogno di soccorso avremmo potuto chiamare un’ambulanza, ha iniziato a insultare e urlare e ho chiamato i carabinieri, che sono intervenuti e hanno fatto la segnalazione”.

Questa mattina, dunque all’indomani del fatto, il defibrillatore era invece sparito. “Sono passato di lì e ho visto che la scatola era aperta e l’apparecchio non c’era. Ho chiamato la centrale operativa per assicurarmi che non fosse stato utilizzato per una emergenza, e mi hanno confermato di no. Dunque è stato portato via”, conclude Bossini. Oggi sarà sporta ufficiale denuncia ai Carabinieri, insieme alla Lenza Bucinese che l’aveva acquistato e donato, e spetterà appunto alle indagini provare se i due episodi siano collegati.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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