23, Novembre, 2024

Dopo 8 mesi Thalia lascia la Florida e torna a casa. Raggiunto l’allungamento

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Finalmente Thalia ha suonato la campana del Paley Institute in Florida, il gesto che, secondo la tradizione, segna la fine della permanenza e delle cure della bambina. Dopo 8 mesi, 3 interventi, 120 ore di fisioterapia, la piccola ha raggiunto l’allungamento di 9 centimetri di femore e perone. Una gioia immensa per mamma Valeria, per la piccola e per tutti coloro che da tempo seguono e partecipano attivamente alla vicenda di Thalia.

La storia di Thalia è una storia di amore, forza, tenacia e tanto coraggio ma anche di tanta speranza. Nata il 17 febbraio 2017 con un’emimelia tibiale, con assenza della tibia e una biforcazione del femore, oltre ad altre importanti problematiche, avrebbe avuto davanti a sè soltanto lo spettro dell’amputazione della gamba se la famiglia, in maniera particolare mamma Valeria, non avesse rifiutato questa ipotesi e non avesse creduto alla possibilità di un altro futuro per Thalia. Il dottor Paley dell’Istituto omonimo in Florida ha fornito loro un’alternativa e nel mese di giugno 2019 la piccola è stata operata. Una strada piena di sofferenza ma anche di tanta speranza quella intrapresa da Thalia e dalla mamma.

La seconda fase è stata quella che si è aperta nel 2022: l’allungamento di femore e perone. Il preventivo comprensivo di tutto, 3 interventi e fisioterapia, è di 182.000 dollari. Ad aprile Thalia è stata sottoposta all’intervento per l’allungamento che ad oggi è andato oltre più rosea aspettativa: la gamba si è allungata di 9 centimetri. Tolti i fissatori dovrà portare un tutore ma potrà camminare con le stesse scarpe come tutti i bambini.

Adesso il rientro a casa: il Valdarno attende Valeria e Thalia con una gioia immensa. 

 

Articoli correlati