6.000 persone, 250 tra giornalisti, fotografi e operatori Tv, misure di sicurezza eccezionali, servizi d'ordine capillari: per la visita di Papa Francesco una macchina organizzativa impeccabile. Presenti i sindaci del Valdarno aretino e fiorentino. Giulia Mugnai ha consegnato il quadro di Lorenzo Bonechi
Il Pontefice atterrato alle 10, dopo la visita a Nomadelfia. Grande accoglienza delle tante persone arrivate per Francesco sulle colline di Incisa, canti e applausi al suo arrivo. "A Loppiano tutti si sentono a casa", ha detto il Pontefice
Sindaci di tutto il Valdarno, associazioni di volontariato, protezione civile, autorità civili e militari: insieme a tanta gente, circa seimila persone. Tutti sulle colline di Incisa per aspettare il Pontefice
Il quadro che raffigura San Francesco è stato donato dalla famiglia di Lorenzo Bonechi. Per motivi di sicurezza giovedì 10 maggio cambiano le modalità di accesso alla scuola San Vito e possibili ritardi per chi viaggia in scuolabus. A Loppiano accederà soltanto chi è dotato di Pass, preventivamente preso in maniera gratuita
Attese oltre 6.000 persone da tutta Italia per la visita del Santo Padre giovedì 10 maggio a partire dalle 10.00. Accede all'area soltanto chi è munito di Pass preventivamente richiesto
Andare oltre i propri limiti e i propri confini: è questo il messaggio che arriva da Loppiano, dove da questa mattina sono arrivati da tutta Italia e non solo oltre tremila giovani. Un appuntamento che nella cittadella di Loppiano è anche preparatorio dell'incontro con Papa Bergoglio
Doppia tappa toscana per Papa Bergoglio in primavera: il Pontefice si recherà in visita pastorale a Nomaldelfia, nel grossetano, e a Loppiano, sulle colline di Incisa, dove visiterà la Cittadella Internazionale del Movimento dei Focolari. Lo ha reso noto il direttore della Sala stampa della Santa Sede Greg Burke