05, Maggio, 2024

Valdarnesi all'estero, le storie di chi ha lasciato il territorio

In Brasile per aiutare i bambini delle favelas e i senzatetto: l’esperienza di Elisa con il Servizio civile internazionale

Da otto mesi la valdarnese Elisa Pagnotelli, insieme ad altre due ragazze, è in Brasile, a Belo Horizonte, per un'occasione di servizio civile internazionale con una Ong. "Prestiamo servizio in un centro in cui i bambini vengono accolti per studiare o fare altre attività. E abbiamo deciso di sostenere anche un'altra associazione per senzatetto". Le tre giovani hanno lanciato anche una raccolta fondi per sostenere questi progetti

Autore di studi sullo Spinosauro, giovane montevarchino vola a Yale con un progetto del National Geographic

Matteo Fabbri, 25 anni, si è laureato in Geologia all’Università di Firenze, poi la specialistica all’Università di Bristol con una borsa di studio. In agosto partirà per un Dottorato a Yale in collaborazione con National Geographic. E tutto grazie a un dinosauro

La vita insieme di Linda e Antonio a Ginevra: “La ricchezza dell’esperienza in una città multiculturale, con il cuore legato all’Italia”

Studi in cooperazione internazionale lei, corso di laurea in scienze della terra lui. Durante l'università le prime esperienze all'estero separatamente, poi un anno e mezzo fa Linda lo ha raggiunto a Ginevra, città scelta da Antonio per il dottorato

Francesco e la sua vita a Londra: “Questo è il mio posto, ma non ho tagliato i ponti con il Valdarno”

Da agosto 2002 Francesco Pierazzi vive e lavora nella city. Nato a San Giovanni, cresciuto fra Castelnuovo dei Sabbioni e Firenze, spesso torna in Valdarno: “Londra è una città che mi ha dato tantissimo, non tornerei indietro se non per partire prima. Guardo all’Italia ormai con la rabbia di vedere un paese per lo più incapace di rimboccarsi le maniche. Ma il Valdarno resta nei miei pensieri, e per questo ho mantenuto rapporti e radici”

Jessica e il sogno australiano: “Qui ho capito cosa voglio dalla vita. Ma non è una miniera d’oro: serve lavoro e fatica”

Nel 2013 lascia il suo lavoro in Valdarno e parte per l’Australia: “Volevo mettermi alla prova”. In due anni ha fatto di tutto: cameriera, donna delle pulizie, persino lavorante nei campi. “Ho fatto tanti sacrifici, ma oggi sono più indipendente e sicura di me”

Da Ambra a Londra, oggi socio di uno studio di architettura di fama internazionale: la storia di Maurizio Meossi

Valdarnese all’estero da ormai 15 anni, Maurizio racconta il suo percorso, che lo ha portato fino a lavorare tra i più grandi dell’architettura mondiale. “Ho lasciato il Valdarno per la curiosità di conoscere il mondo e l’ambizione di crescere nel mio lavoro. Tornare indietro? Non oggi”

Marco, lo sbandieratore che si è trasferito in Olanda per amore: “Ma il legame con il Valdarno è indissolubile”

Marco Salami è uno storico sbandieratore figlinese. Nel lontano 1989 è partito per l'Olanda per seguire la sua ex moglie, conosciuta durante un gemellaggio a Malgrat De Mar: "La lontananza si fa sentire, ma nonostante la crisi qui a Nijmegen ci sono più opportunità che in Italia. Il legame con il Valdarno e gli sbandieratori è indissolubile".

“Seguire il proprio sogno: qualche difficoltà ma grandi soddisfazioni”. Francesco Ristori racconta la sua vita a sei mesi dall’arrivo in Giappone

La sua avventura era iniziata già con il viaggio che lo ha portato in Giappone, in sella alla sua moto. Adesso Francesco Ristori ci parla della sua vita da cittadino giapponese in questi primi sei mesi, del suo lavoro e di Tokyo, in attesa del racconto che farà di persona il prossimo 2 maggio a Montevarchi

Il dottorato di ricerca in spettroscopia molecolare all’università di Zurigo dove ha insegnato Einstein: la storia di Claudio Zanobini

28 anni, una laurea magistrale in Scienze Chimiche con indirizzo spettroscopia molecolare e il desiderio di una nuova avventura in una città dove la ricerca è ben finanziata e la popolazione è benestante. Il racconto di Claudio Zanobini, da due mesi a Zurigo per il dottorato: "Soddisfatto della mia scelta, un'opportunità unica lavorare con persone che fino a poco fa conoscevo solo per il loro nome in pubblicazioni scientifiche internazionali"

Lascia tutto e parte per Amburgo: “Voglio fare il tatuatore”. Oggi lavora al fianco dei più grandi artisti del tattoo. La storia di William...

Figlinese, classe ’83, nel 2012 molla il lavoro e mette la sua vita in uno zaino. La destinazione è Amburgo, il sogno è lavorare con i tatuaggi. Mesi sfiancanti per imparare il tedesco, guadagnare qualche soldo e apprendere le tecniche negli studi. Poi arrivano le soddisfazioni, la parabola crescente. “Ai miei coetanei dico: non passate le giornate a lamentarvi, partite come ho fatto io. Ci sono tante possibilità all’estero”. E l’Italia? “Vengo a visitarla, come si fa con una vecchia nonna”

Tommaso e quel dottorato in California: “Vivo a Davis da quattro anni, dove il sogno americano è ancora intatto”

A Davis, una ventina di chilometri ad ovest di Sacramento, vive Tommaso Patriarchi. Reggellese, si è diplomato al liceo scientifico Vasari per poi intraprendere una brillante carriera universitaria nel ramo delle biotecnologie: "Sto svolgendo il dottorato di ricerca presso l’università di Siena ed allo stesso tempo lavoro nel laboratorio di Davis su progetti in comune che riguardano i meccanismi molecolari dell’autismo e della sindrome di Rett". Tommaso racconta la sua California