23, Aprile, 2024

Zanzara tigre, partiti i trattamenti antilarvali nelle aree pubbliche

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Il comune di Figline e Incisa ha già dato il via alla campagna preventiva contro la proliferazione degli insetti molesti e, in particolare, contro le zanzare. Terminate le piogge agli inizi di maggio, è partita la distribuzione delle pasticche di insetticida antilarvale all’interno di oltre 6mila caditoie poste lungo le strade comunali, nelle scuole e nei giardini pubblici. In tutto, in ciascuno di questi luoghi sono previsti isei passaggi, di cui due sono già stati effettuati: un numero stabilito da Alia e ufficio Ambiente comunale in relazione all’andamento climatico e ai risultati del campionamento effettuati su punti di monitoraggio rappresentativi del territorio comunale.

Si tratta di un’azione preventiva che, secondo le norme vigenti, rappresenta l’unica tipologia di trattamenti consentita, dal momento che quelli adulticidi sono vietati sia perché ritenuti pericolosi dal punto di vista ambientale sia perché poco durevoli. “Oltre all’attività preventiva pubblica, a basso impatto ambientale – spiega l’assessore all’Ambiente – è indispensabile la collaborazione di tutti i cittadini per evitare il proliferare di zanzare e di altri insetti molesti nelle proprietà private, in particolare cortili, orti, giardini. Solo in questo modo si potrà evitare di render vana l’azione comunale. Invito quindi tutti a fare la propria parte, così da raggiungere insieme questo obiettivo condiviso”.

Alcune delle indicazioni ai cittadini: eliminare le piccole raccolte d’acqua (sottovasi, teli di nailon che formano pozze artificiali, secchi, pneumatici abbandonati, barattoli e bidoni); trattare periodicamente (da maggio a ottobre) i ristagni dell’acqua non eliminabili (tombini, scoline, grondaie) con gli specifici prodotti ad azione antilarve in commercio; coprire le raccolte d’acqua per l’irrigazione con reti a maglia fine (es. zanzariere) o teli; mantenere pulite da foglie e detriti i tombini e le grondaie, eliminare sterpaglie ed erba alta dai giardini, per offrire minori occasioni di rifugio alle zanzare adulte; limitare al massimo le irrigazioni e privilegiare in ogni caso le irrigazioni notturne; se, in casi di forte infestazione, i privati decidono comunque di ricorrere a trattamenti adulticidi, si raccomanda di usare insetticidi a base di piretro naturale o di sintesi operando solo in assenza di vento entro 3 metri da terra e attenendosi strettamente a quanto riportato in etichetta. Si precisa che la lotta adulticida non può sostituirsi alle azioni preventive e alla lotta larvicida.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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