18, Settembre, 2025

San Giovanni Valdarno: nuovi interventi antilarvali contro le zanzare

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Prosegue senza sosta la campagna di prevenzione e contenimento della proliferazione delle zanzare a San Giovanni Valdarno. Oggi, giovedì 18 settembre, e domani, venerdì 19 settembre, sono in programma nuovi trattamenti antilarvali nelle caditoie fognarie cittadine. In caso di pioggia, le operazioni potrebbero subire variazioni o essere rinviate.

L’amministrazione comunale ribadisce l’impegno nella lotta alla diffusione della zanzara tigre e della zanzara comune, insetti vettori di malattie infettive. Gli interventi, che seguono le linee guida dell’Istituto Superiore di Sanità e il Piano regionale di prevenzione contro le arbovirosi attivo dal 2022, non prevedono trattamenti adulticidi programmati, ma si concentrano sulla fase larvale per garantire un’azione più mirata ed efficace.

La campagna, avviata ad aprile e attiva fino a ottobre, prevede un calendario mensile di trattamenti: le compresse larvicida vengono inserite nelle caditoie lungo le strade, nei parcheggi, nelle piazze e nelle aree vicine alle scuole.
Il rischio legato alle arbovirosi – malattie trasmesse da zanzare e altri insetti vettori – riguarda anche la Toscana, con casi importati e autoctoni registrati negli ultimi anni. Tra le patologie più rilevanti figurano Dengue, Chikungunya, Zika, West Nile, Usutu e il Virus Toscana.

Accanto agli interventi pubblici, resta fondamentale la collaborazione dei cittadini. L’amministrazione invita a eliminare ristagni d’acqua da sottovasi, secchi e contenitori, a curare giardini e cortili, tagliare regolarmente l’erba e rimuovere i rifiuti. I contenitori non rimovibili devono essere chiusi ermeticamente o protetti con zanzariere, mentre i tombini privati vanno trattati con prodotti larvicidi specifici.

Nei cimiteri si raccomanda di utilizzare sabbia nei vasi o fiori artificiali; in caso di fiori freschi, l’acqua deve essere trattata a ogni sostituzione. Attenzione anche a taniche e annaffiatoi, che vanno riposti capovolti, e alla pulizia periodica di grondaie, condutture e caditoie, spesso terreno ideale per la proliferazione degli insetti. Un impegno condiviso, dunque, tra amministrazione e cittadini per ridurre il rischio sanitario e garantire maggiore sicurezza a tutta la comunità.

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