27, Settembre, 2024

San Giovanni Valdarno celebra Bright 2024: quattro giorni di scienza e tecnologia per tutti

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Torna l’annuale appuntamento con Bright 2024 la Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori a San Giovanni Valdarno. La manifestazione organizzata dal Comune e dal Centro di GeoTecnologie dell’Università di Siena con il patrocinio della Fondazione Masaccio e dall’associazione culturale Calamita con la partecipazione di Festival delle Scoperte, si svolgerà dal 25 al 28 settembre con il tema Oltre i confini: tecnologie che uniscono. L’evento mira a promuovere la cultura scientifica attraverso una serie di attività dedicate a scuole e cittadini.

Il programma prevede tavole rotonde tra esperti, laboratori, dimostrazioni pubbliche e attività interattive che coinvolgeranno sia gli istituti scolastici che le realtà locali. Tra gli eventi di punta spicca il concerto-spettacolo Ballata per Margherita dedicato alla celebre astrofisica Margherita Hack che si terrà venerdì 27 settembre al Cinema Teatro Masaccio. Materiali Sonori:“Ricordare Margherita Hack è un atto dovuto e necessario per tutto quello che lei è stata, per la sua unicità, per la sua attitudine alla vita profonda e allo stesso tempo leggerissima, gioiosa, dissacrante coraggiosa e divertente, un’attitudine che ha marchiato a fuoco la nostra, per sempre. L’evento, a ingresso libero, è a cura di Materiali sonori.

L’evento di apertura è previsto per mercoledì 25 settembre con una tavola rotonda intitolata Intelligenza artificiale: nuovi orizzonti per le tecnologie trasversali necessarie ai giovani e al lavoro del futuro. All’incontro parteciperanno esperti di vari settori tra cui economia aziendale ricerca tecnologica e divulgazione scientifica. Il convegno affronterà i temi più attuali relativi all’intelligenza artificiale e al suo impatto sul mondo del lavoro. Interverranno Marino Firmani, esperto di economia aziendale, Luca Del Tongo, esperto di ricerca e sviluppo Visia Imaging, Emanuele Paragallo, dottorando all’Università di Macerata e founder di “Build your Future”, Spin off dell’Università di Siena, Isabella Marzullo, insegnante di matematica e fisica del liceo “B. Varchi”. Sabrina Gavetti, insegnante di informatica del liceo “B.Varchi” e Giuseppe Riggio, direttore rivista “Aggiornamenti sociali”. L’evento è a cura dell’associazione culturale Calamita.

Come spiegano Lucia Bacci, dirigente dei Licei Giovanni da San Giovanni e Isis Valdarno e Emilia Minichini dirigente dell’I.C Marconi – I ragazzi delle scuole parteciperanno attivamente con laboratori Stem e altre attività.

Nel corso della manifestazione piazza Cavour e piazza Masaccio ospiteranno stand e laboratori interattivi con attività ludico-dimostrative aperte a tutti. Questi spazi saranno animati da scuole locali e professionisti del settore con l’obiettivo di avvicinare i giovani alla scienza e alle tecnologie avanzate. Tra gli enti partecipanti l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia offrirà dimostrazioni scientifiche di alto valore educativo. La chiusura dell’evento sarà affidata a una conferenza che si terrà sabato 28 settembre presso il Palagalli di via Bolzano. Intitolata Oltre i confini: tecnologie che uniscono la conferenza vedrà la partecipazione di esperti in diversi ambiti scientifici e tecnologici tra cui il ricercatore Mauro Ferrari e l’imprenditore Fabrizio Bernini.

indaco Valentina Vadi, l’assessore alla cultura, università e istruzione superiore Fabio Franchi e l’assessore all’istruzione Laura Ermini:”Siamo molto lieti di presentare il programma di Bright a San Giovanni Valdarno anche per l’edizione 2024. Da quando, pochi anni fa, grazie alla presenza nella nostra città del Centro di GeoTecnologie dell’Università di Siena, decidemmo di aderire alla manifestazione, Bright è cresciuta e si è sempre più configurata come una manifestazione di promozione della scienza e della ricerca anche nella nostra città e in tutto il Valdarno. Grazie al Cgt e alla fattiva e continuativa collaborazione instaurata sia con gli istituti comprensivi che con gli istituti di istruzione superiore dell’intero Valdarno, Bright a San Giovanni si è consolidata e rafforzata acquisendo caratteristiche sue proprie, che la connotano in modo ben preciso a fianco delle iniziative che in questo contesto vengono organizzate nelle principali sedi universitarie. Non solo l’iniziativa vuole richiamare l’attenzione sulla ricerca, sui ricercatori, sulla scienza e gli scienziati, ma vuole anche essere la manifestazione plastica, evidente, della ricca filiera dell’istruzione e formazione presente nel nostro territorio, che vanta il maggior numero di istituti di istruzione superiore della provincia, e la più numerosa popolazione studentesca. La scuola è il primo passo in questo viaggio di conoscenza. È qui che nasce la curiosità, si sviluppano le competenze e si costruisce il futuro. Dobbiamo incoraggiare i nostri giovani a sognare in grande, a non avere paura di esplorare territori sconosciuti. “

Continuano:”Ma Bright a San Giovanni non è soltanto un progetto dell’università e delle scuole: la cifra della nostra manifestazione è quella di essere aperta e visibile a tutti, di far apprezzare a tutta la cittadinanza il percorso di formazione, istruzione e ricerca che si sviluppa nel territorio. Anche per questo motivo abbiamo deciso di concentrare tutti gli stand, i laboratori e ne dimostrazioni nel centro storico, che è il cuore della nostra città: per dimostrare, figurativamente e fisicamente, come l’istruzione e la formazione siano al centro, siano il cuore del nostro Valdarno e del nostro futuro. La ricerca ci insegna che le risposte più importanti possono arrivare da collaborazioni inaspettate e dialoghi aperti, oltre i confini geografici, culturali e disciplinari. Ogni scoperta è un viaggio che arricchisce non solo chi la compie, ma l’intera umanità. Insieme, possiamo costruire un mondo in cui la conoscenza è condivisa, la scienza è accessibile e ogni mente curiosa trova il suo posto in questo grande viaggio. E, come ormai da tradizione, abbiamo voluto concludere la giornata del venerdì con uno spettacolo pubblico, a ingresso gratuito, e aperto a tutti: ‘Ballata per Margherita’ è l’omaggio che la cantante Ginevra Di Marco ha dedicato a Margherita Hack, una delle scienziate più importanti che il nostro Paese abbia mai visto, scomparsa undici anni fa, che ha saputo mirabilmente coniugare la ricerca scientifica con la sua divulgazione, l’impegno accademico e l’impegno civile, che l’hanno vista in prima fila in moltissime battaglie di progresso e civiltà.”

Concludono:”Un’occasione per concludere la giornata di venerdì con le parole e il pensiero di questa grandissima scienziata, la sua attitudine alla vita profonda e allo stesso tempo gioiosa, dissacrante coraggiosa e divertente, con l’accompagnamento delle musiche e dell’ incantevole voce di Ginevra Di Marco.. Un sincero ringraziamento al Cgt e ai suoi professionisti, alle scuole del territorio e ai loro dirigenti scolastici e docenti, all’associazione Calamita, alla Materiali Sonori e a tutti coloro che, a vario titolo, hanno consentito l’organizzazione di questa tre giorni. Ma – soprattutto – un ringraziamento alle ricercatrici e ai ricercatori, alle studentesse e agli studenti, per il loro lavoro e la loro partecipazione attiva”.

Il presidente dell’associazione Vincenzo Lorenzini:”Tramite l’operatività dei volontario della Calamita Sport Academy abbiamo ritenuto importante sviluppare due distinti appuntamenti, opportunamente integrati: una tavola rotonda il mercoledì 25 settembre al Cgt ed un convegno organizzato all’interno del palazzetto dello sport di via Bolzano che si svolgerà nella mattinata di sabato 28 settembre. Nel Convegno saranno riportati e discussi gli elementi culturali più interessanti provenienti dalla tavola rotonda. Abbiamo coinvolto, sotto il coordinamento del comune e dell’università di Siena, i cinque istituti scolastici presenti nel Valdarno superiore, sia quello aretino che fiorentino e, in ipotesi, saranno presenti circa 500 studenti accompagnati dei loro insegnanti; come invitati avremo, oltre ai soci della Calamita, anche i vertici delle associazioni sportive, dei Veterani sportivi, del Panathlon international, del Rotary club Valdarno, del Tavolo della Partecipazione. La tribuna nord sarà a disposizione del pubblico”.

Il presidente del Cgt Riccardo Salvini:”Siamo davvero molto soddisfatti perché dalla collaborazione fra università, scuole del Valdarno, amministrazione e associazioni nasce un evento importante, interessante e coinvolgente per i nostri ragazzi. Si parlerà di tecnologie e di come queste abbiano il potere di unire, un tema più che mai attuale che non deve essere sottovalutato. Siamo orgogliosi inoltre del coinvolgimento dell’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia e della partecipazione, quest’anno, di docenti cinesi e ucraini all’evento”.

IL PROGRAMMA COMPLETO

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