Parte da San Giovanni il progetto di apprendistato duale, fortemente voluto dalla Amministrazione comunale e che coinvolge i licei Giovanni da San Giovanni e ABB, leader a livello mondiale nell’elettrificazione, nella robotica, nell’energia e nell’automazione che aprirà nel 2022, un nuovo stabilimento proprio a San Giovanni. Il piano prevede un percorso di apprendistato di secondo livello per il conseguimento del diploma e percorsi di Istruzione e formazione tecnica superiore in filiera.
L’apprendistato duale permette di coniugare la formazione on the job con l’istruzione scolastica.Si tratta di una tipologia di contratto che consente ai giovani di frequentare un percorso di istruzione per conseguire un titolo di studio e, contemporaneamente, di essere assunti come apprendisti, anticipando l’ingresso nel mondo del lavoro. Istituzioni e imprese cooperano e collaborano per trasmettere a ragazzi e ragazze le competenze necessarie per l’acquisizione del diploma prescelto e per sviluppare la professionalità richiesta dall’azienda. In questo modo il giovane “impara lavorando” e il suo percorso di apprendimento avviene contestualmente a scuola e al lavoro.Il progetto si avvale del fondamentale supporto di Ali Spa. Sarà operativo da marzo 2022 e prevede la partecipazione volontaria degli alunni di tutti gli indirizzi dei licei.
“Il progetto di apprendistato duale tra i Licei Giovanni da San Giovanni e ABB è molto importante per la nostra città, oltre che rappresentare un unicum in Toscana, poiché coinvolge per la prima volta un Liceo”, ha dichiarato Valentina Vadi, sindaco di San Giovanni Valdarno. “Siamo orgogliosi e soddisfatti di essere riusciti a mettere in piedi questa opportunità per gli studenti e per le studentesse di San Giovanni e del Valdarno attraverso una progettualità che nasce da una precisa volontà politica: costruire un ponte, un collegamento tra le scuole del nostro Comune, in particolare tra i Licei Giovanni da San Giovanni, e l’azienda ABB che a primavera prossima inaugurerà il nuovo stabilimento, moderno e tecnologicamente avanzato, in zona Sant’Andrea. Questo era un punto qualificante del mio programma elettorale di mandato: costruire, attraverso una stretta collaborazione con il territorio, sinergie per potenziare l’offerta formativa delle scuole superiori di San Giovanni a vantaggio dei ragazzi e delle ragazze del Valdarno. Il progetto dell’apprendistato duale costituisce un passo importante e concreto in questa direzione.
“Questo percorso di didattica potenziata – ha detto la dirigente scolastica dei Licei Giovanni Da San Giovanni Lucia Bacci – rappresenta la possibilità di ‘una scuola oltre i muri’. Non si può più pensare, al mondo d’oggi, che l’educazione si esaurisca all’interno della aule scolastiche. Il compito fondamentale della scuola rimarrà la formazione umana dell’uomo, del pensiero critico, creativo e valoriale ma questa missione non può non tener conto dei nuovi contesti, deve aprirsi ai nuovi scenari che la tecnologia e l’innovazione permettono. L’apprendistato duale punta a mettere a disposizione degli allievi tecnologia competitiva, esercizio di competenze relazionali in contesti differenti ed accesso a scenari occupazionali contingenti o futuri; potranno vedere e capire le ricadute pratiche di conoscenze teoriche. Sicuramente non sarà un percorso semplice per chi lo sceglierà ma le opportunità che ne deriveranno saranno gradi”.
Stefano Chieregato Direttore dello stabilimento ABB in Valdarno: “quando mi è stato presentato il progetto dal Sindaco Valentina Vadi e dal Preside Lucia Bacci è stato un piacere ed un onore aderire all’iniziativa per dare ai ragazzi un’esperienza formativa importante”.
“Un concreto esempio di sinergie fra mondo della scuola e mondo del lavoro – ha sottolineato la dirigente tecnica Ufficio scolastico regionale per la Toscana Elisabetta Bonalumi – Esprimiamo un sincero apprezzamento e interessamento per aver saputo intrecciare gli interessi degli studenti alle necessità del sistema di produzione. Questa cooperazione fra istituzioni e impresa permetterà di valorizzare le risorse umane e professionali del territorio; sarà un modello che potrà essere studiato in contesti differenti e altre realtà potranno affrontare con coraggio la sfida dell’apprendimento duale”.
“E un progetto innovativo a livello nazionale- ha detto l’assessore all’istruzione Nadia Garuglieri- perché è la prima volta che viene sviluppato nei licei. Una sfida importantissima ma un’opportunità per i giovani del nostro territorio. Siamo orgogliosi di aver facilitato e supportato questo progetto. I ragazzi ne beneficeranno avranno a disposizione una molteplicità di percorsi formativi.”