Rifacimento dei marciapiedi e del manto stradale, messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali che saranno illuminati e posti nei punti critici e sensibili, riqualificazione complessiva di piazza Firenze, messa in sicurezza degli innesti sul viale dalle strade secondarie, realizzazione di un’isola per la sosta degli autobus scolastici davanti all’Isis Valdarno in modo da tutelare la discesa degli studenti e fluidificare il traffico all’entrata e alla uscita delle scuole: è il progetto di riqualificazione di viale Gramsci a San Giovanni che lo scopo principale di mettere in sicurezza i pedoni, le biciclette, e i veicoli.
Il progetto, finanziato con una parte dei contribuiti a ristoro legati alla convezione attuativa firmata con Rfi per il passaggio delle terre della Tav e presentato ai cittadini in un incontro pubblico molto partecipato, andrà in gara tra la fine del 2022 e i primi mesi del 2023. I cantieri, che terranno conto delle esigenze del quartiere, sia legate alla presenza delle scuole che delle attività commerciali, si apriranno tra primavera ed estate. Il completamento dei lavori è previsto entro la fine del 2023.
“Ieri sera – commenta l’assessore ai lavori pubblici Francesco Pellegrini – abbiamo presentato un intervento molto importante per i cittadini residenti nel viale ma anche per il progetto di riqualificazione complessiva dell’area a nord della città. Il primo intervento che sarà realizzato con le risorse delle terre Tav, porterà sul quartiere un investimento di 1 milione e 100mila euro e renderà possibile un’importante riqualificazione del quartiere. Il progetto presentato, da un lato risolve le principali criticità raccolte durante gli incontri con i cittadini legate soprattutto alla sicurezza dei pedoni e alla sicurezza stradale, dall’altro riqualifica la via rendendola più adatta alla sua funzione attuale di spazio collettivo, trasformandolo da strada in viale urbano; uno spazio di vita e socialità per i residenti, e non solo, in cui sia facile e sicuro muoversi a piedi e in bicicletta armonizzando i caratteri della strada con quelli della zona che attraversa, migliorando gli spazi pavimentati destinati alla socialità e alla ‘mobilità lenta’, con percorsi protetti e ben distinti dalle carreggiate veicolari, con soluzioni specifiche di arredo per alcuni slarghi e luoghi considerati punti di riferimento dello spazio collettivo come piazza Firenze”.
“Il rallentamento della velocità di percorrenza della strada sarà ottenuto con gli attraversamenti pedonali rialzati e la conservazione del semaforo davanti alle scuole Masaccio – spiega ancora Francesco Pellegrini- Il progetto prevede inoltre una nuova illuminazione del viale e la riqualificazione del giardino del Calambrone. Nella prima parte della via, la realizzazione di marciapiedi sicuri prevederà la sostituzione di una parte delle attuali alberature con alberature di seconda o terza grandezza di altezza compresa fra i 6 e i 10 metri e con radici non superficiali, adatte ad un viale intensamente urbanizzato. L’inserimento delle nuove piante avverrà in modo graduale e bilanciato al fine di mantenere sempre la piena efficienza della funzioni che le essenze arboree devono assolvere in un contesto cittadino”.
“Con questo progetto – conclude il sindaco di San Giovanni Valdarno Valentina Vadi – che interviene e risolve strutturalmente le criticità maggiori, viale Gramsci acquisirà una fisionomia ed una prospettiva futura di viale urbano che traguarda il presente e che potrà conservarsi nei prossimi decenni. Sarà un viale più vivibile e sicuro per chi vi abita, per chi nel viale lavora e per chi nel viale viene a scuola”.