I lavori di scavo per la realizzazione della nuova galleria di San Donato, nell’ambito dell’intervento per la terza corsia fra Firenze Sud e Incisa Reggello, inizieranno a primavera 2023. L’annuncio è arrivato dai responsabili di Autostrade per l’Italia durante l’incontro che si è tenuto ieri, lunedì 28 novembre, presso il Circolo SMS San Donato in Collina, promosso da Autostrade e dalle Amministrazioni Comunali di Rignano sull’Arno e di Bagno a Ripoli, con i sindaci Giacomo Certosi e Francesco Casini, e i cittadini.
Scopo dell’incontro, è stato proprio quello di illustrare le attività di realizzazione della nuova Galleria San Donato, che sottopassa il Colle di San Donato in corrispondenza dell’abitato omonimo. Come illustrato nel corso della seduta, l’ampliamento alla terza corsia dell’Autostrada A1 nel tratto Firenze Sud – Incisa prevede infatti il superamento del Colle di San Donato con un’opera in sotterraneo lunga circa 950 metri, che costituirà la nuova carreggiata autostradale in direzione sud. L’inizio dello scavo della galleria è previsto appunto per la primavera 2023 e avrà una durata di circa 2 anni e mezzo.
Nel corso dell’incontro, i tecnici di Autostrade per l’Italia hanno spiegato le misure che verranno predisposte a tutela dei residenti: in particolare è stato evidenziato che “durante tutte le fasi di scavo e di realizzazione della galleria sarà attivato un sistema di monitoraggio topografico e strutturale finalizzato al controllo dell’opera stessa e del territorio sovrastante con particolare attenzione all’abitato di San Donato”. Aspi, in aggiunta alle indagini geologiche e geotecniche necessarie alla progettazione della galleria, ha svolto già a partire dal 2018 approfonditi rilievi topografici e geometrici su ciascuno degli immobili dell’area, definendo per ogni edificio e fabbricato la classe di resistenza attuale e quella attesa durante lo scavo della galleria. “È stato quindi realizzato un puntuale censimento che ha permesso di identificare le strutture che durante le attività di scavo potrebbero necessitare di interventi preventivi come attività di rinforzo della struttura”.
In ogni caso la Società ha ribadito che si farà carico di individuare soluzioni a tutela dei cittadini e delle abitazioni. Autostrade per l’Italia si è impegnata, anche grazie al contributo delle Amministrazioni Comunali, a “garantire la presenza costante dei tecnici e dei responsabili dei lavori che forniranno un aggiornamento costante sulle varie fasi di lavorazione in modo da predisporre tutte le eventuali azioni necessarie per ridurre al minimo l’impatto sul territorio per tutte le fasi di lavorazione”.