23, Luglio, 2024

Nei giardini di Incisa un melograno dedicato alla memoria di chi ha perso la vita in mare

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Un albero di melograno per non dimenticare chi ha perso la vita in mare migrando in cerca di una vita migliore: è stata piantata questa mattina nei giardini di piazza Parri a Incisa,  con cui il Comune di Figline e Incisa, come molti altri comuni toscani, ha aderito al progetto di Donne insieme per la pace, Cgil, Anpi, Arci, Legambiente Toscana rivolta alle amministrazioni della nostra regione.

Il melograno è stato scelto per il suo valore simbolico: è infatti una pianta, per sua natura, abituata a crescere nei climi aridi e ostili, anche con poca acqua. Ma capace di nascondere, sotto la dura scorza dei suoi frutti, un cuore di chicchi rossi e nutrienti.

Anche gli studenti di due classi quinte della scuola primaria Francesco Petrarca di Incisa insieme alle loro insegnanti hanno assistito alla cerimonia.

“Piantare un melograno per noi oggi significa celebrare il ricordo di quelle persone che hanno perso la vita in mare durante un viaggio per migliorare la propria vita – ha spiegato l’assessore all’ambiente del Comune di Figline e Incisa Valdarno Paolo Bianchini – Cercare di accogliere in sicurezza chi cerca un approdo è per noi un elemento fondamentale. Per questo abbiamo aderito con piacere a questa iniziativa. Perché nessuno dimentichi chi non è riuscito a sopravvivere a quel viaggio nella speranza di un futuro migliore”.

Oltre all’assessore Bianchini, erano presenti alla cerimonia l’assessore alla cultura Dario Picchioni, Barbara Orlandi di Cgil Toscana, Cristoforo Ciracì, presidente della sezione Anpi “Aronne Cavicchi” di Figline e Incisa Valdarno e Gianna Maschiti di Spi Cgil.

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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