Confindustria Toscana, insieme ad Autolinee Toscane, Regione Toscana, al Coordinamento rete MIV (Mobilità in Valdarno) e al Comune di Cavriglia (capofila del progetto), ha presentato alle aziende la Miv, la circolare di trasporto pubblico per muoversi in Valdarno. Erano presenti alla riunione, tenutasi presso la sede del gruppo industriale LEM, tutte le maggiori realtà presenti sul territorio con un bacino di dipendenti che supera le 4500 unità. Durante l’incontro sono state ricordate le caratteristiche del servizio, ma anche le sue criticità e si è aperto un confronto per potenziarne l’uso anche per le aziende del territorio.
“La MIV è perfettamente in linea con gli obiettivi di sostenibilità ESG (Environmental, Social and Governance) che a brevissimo saranno adottati a livello nazionale ed internazionale e rispetto ai quali il mondo produttivo è già da tempo impegnato – ha detto Laura Caccialupi, referente per il Valdarno di Confindustria Toscana Sud, – Inoltre la comodità di un servizio di metropolitana di superficie consente di spostarsi nei vari luoghi della vallata incrementando la sicurezza, rendendo la viabilità meno congestionata e riducendo le emissioni climalteranti. Con lo sviluppo della MIV gli spostamenti da e verso i luoghi di lavoro sarebbero più rapidi, a vantaggio della puntualità, della flessibilità e delle problematiche di parcheggio che molte aziende devono affrontare quotidianamente”.
Il Presidente di Confindustria Toscana Sud Fabrizio Bernini: “Per far funzionare meglio il servizio, potremmo anche pensare a dei “parcheggi scambiatori” in ogni Comune, che permettano di ridurre notevolmente il traffico delle auto private verso le aziende, senza privare i dipendenti della loro autonomia di spostamento una volta usciti dal lavoro”.
Adesso parte la fase più operativa in cui le aziende formalizzeranno le loro necessità in termini di tratte, orari e frequenze, a fronte della disponibilità del gestore a proporre soluzioni nuove che si adattino maggiormente alle esigenze dei dipendenti. Tra i primi ad aderire è stato il gruppo Prada.