Nei pressi della Filanda di Pieve a Presciano si trova un’aviosuperficie già utilizzata in passato per atterraggio e decollo di piccoli aerei. L’area è stata acquistata da un’azienda per produrre e testare droni monoposto all’avanguardia. La Jetson ha spostato la propria produzione in Toscana soprattutto per ragioni climatiche.
“One” – Questo il nome del drone monoposto pesso a punto dallo svedese Peter Ternstrom e il polacco Tomasz Patan: si tratta di uno scooter aereo a batteria. Con quattro rotori, 80 kat il peso, è capace di restare in volo per venti minuti potendo raggiungere una velocità di cento chilometri orari. Chiunque lo può pilotare senza bisogno di patentini o permessi. Basta che si voli all’interno di una proprietà privata. Ternström:” Abbiamo costruito la pista di atterraggio e stiamo ristrutturando questa vecchia fabbrica di paracadute. In Svezia le condizioni meteorologiche non sono adatte al test per buona parte dell’anno. Inoltre qui abbiamo a 150 chilometri di distanza le aziende che lavorano nel settore delle automobili e della formula uno alle quali rivolgersi per trovare soluzioni all’avanguardia.”
L’azienda prevede di costruire nell’ex fabbrica, tre droni al giorno. Senza batterie pesa appena 40 kg e il l software fa quasi tutto, per questo è semplicissimo da pilotare; il velivolo si tiene in equilibrio da solo, basta ad esempio apingere un pulsante per decollare o tornare alla base. Ma volendo si può inserire il controllo tutto manuale. Il mercato degli ” electric vertical take-off and landing” è in continua espansione, nonostante fino a pochi anni fa parlare di questi progetti sembrava utopia, adesso i fondatori affermano:”Preferiamo concentrarci su cose molto più semplici dei taxi aerei, per i quali non ci sono ancora normative adeguate. Per questo One è un progetto che sta già funzionando ancor prima di entrare nella fase produttiva.”