E’ stata un successo, per la partecipazione ed il consenso, la nona edizione de “La Marzocchina” svoltasi domenica 12 settembre.
Due i tracciati su cui i “ciclostorici” hanno pedalato: il “corto” da 21 chilometri e il “classico” da 55 chilometri. Punto di forza i 38 chilometri di strade bianche chiuse al traffico all’interno dell’area mineraria Enel di Santa Barbara, nei comuni di Cavriglia e Figline Incisa Valdarno, recuperate grazie all’importante lavoro svolto dai tecnici Enel, che ha permesso di realizzare un percorso sicuro immerso nel verde di un angolo di Toscana più unico che raro, nell’ambito del più ampio progetto di riqualificazione che prevede la valorizzazione dell’area dal punto di vista turistico, sportivo e naturalistico. Dal Valdarno aretino, così, è stato possibile sconfinare anche nell’area metropolitana fiorentina nel territorio comunale di Figline e Incisa Valdarno in un tour di rara bellezza tra bellezze paesaggistiche e sentieri inediti. Un risultato possibile grazie alla collaborazione con Enel che per il settimo anno consecutivo ha confermato la partnership in qualità di main sponsor con la regia della Pro Loco di San Giovanni Valdarno, della Confcommercio della provincia di Arezzo, il patrocinio di Regione Toscana, Camera di Commercio di Arezzo-Siena, i comuni di San Giovanni Valdarno, Cavriglia e Figline Incisa Valdarno e il contributo di Enel, Moretti srl, Savini e altri sponsor privati.
Un momento particolarmente toccante della giornata è stato il Premio dedicato alla memoria di Omero Sguerri, dipendente Enel di Santa Barbara scomparso nel giugno 2020, grande professionista, appassionato della storia e dei progetti di riqualificazione e di sostenibilità ambientale dell’area mineraria: in suo onore sono state assegnati due pregiati vasi in vetro della IVV, estratti a sorte tra tutti i partecipanti poco prima della partenza della manifestazione. A consegnare il riconoscimento sono stati il responsabile siti produttivi termoelettrici Enel del centro Italia Paolo Tartaglia, il responsabile area mineraria Enel Matteo Fallucca e il referente tecnico area mineraria Enel Enzo Leprai insieme ai familiari di Sguerri, come segno di affetto e vicinanza da parte di tutti i dipendenti Enel di Santa Barbara.
Dopo la registrazione, consegna pacco gara e controlli anticovid in piazza Cavour, a dare lo start alla pedalata da corso Italia sono stati il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, la sindaca di San Giovanni Valdarno Valentina Vadi, il ciclista Rinaldo Nocentini, i rappresentanti Enel e Giancarlo Brocci ideatore dell’Eroica dato che da questa edizione La Marzocchina è ufficialmente manifestazione “amica Cicloclub Eroica”.
“L’area mineraria – ha affermato Paolo Tartaglia per Enel – costituisce un contesto più unico che raro a livello nazionale, sia dal punto di vista storico che paesaggistico e ambientale. La miniera a cielo aperto, che si estende per oltre 1.600 ettari tra i territori comunali di Cavriglia e Figline Valdarno, oggi costituisce uno dei più importanti progetti di riqualificazione e sostenibilità in Italia e si declina in numerose opportunità, in termini naturalistici, di cicloturismo e di ricerca innovativa. Grazie all’ormai consolidata collaborazione con La Marzocchina siamo riusciti a realizzare già molti chilometri di strade bianche all’interno dell’area mineraria e anche quest’anno l’evento ha confermato l’enorme potenziale del luogo che in prospettiva, una volta che il progetto sarà completato, diventerà un ambiente aperto e fruibile per ciclisti, runners, famiglie, residenti e turisti.”
Quest’anno, oltre a quello ciclostorico dal consueto fascino vintage, si sono tenuti una serie di eventi che hanno coinvolto la comunità di San Giovanni Valdarno ed i visitatori, come la mostra fotografica “Scatti sui Pedali” curata dal Fotoclub Il Palazzaccio (visitabile fino a lunedì 20 settembre) nella Pieve S. Giovanni Battista; l’iniziativa “Facciamo Squadra – La Marzocchina dei Piccoli”, in collaborazione con Olimpia Valdarnese, svoltasi giovedì 9 settembre con percorsi dedicati ai giovani; l’inaugurazione di sabato 11 settembre della pista ciclabile di via Genova, realizzata dall’Amministrazione comunale grazie anche al contributo della Regione Toscana sulla mobilità sostenibile, una via a due ruote che collega il centro storico della città all’area sportiva e al polo scolastico Don Milani; l’esposizione dei cimeli ciclistici nonché di libri storici di Vittorio Landucci della “Biblioteca del ciclista”; i tour per i partecipanti e le loro famiglie con visite guidate a cura del Centro Guide Arezzo e provincia; la partecipazione a Wiki Loves Monuments, l’edizione italiana del più grande concorso fotografico al mondo dedicato ai monumenti, che invita i cittadini a documentare la propria eredità culturale realizzando fotografie con licenza libera, nel rispetto del diritto d’autore e della legislazione italiana in merito; l’apertura dei Musei, lo Stufato Party di fine evento.