Sostenere e rilanciare le aree montane, per contrastare lo spopolamento e creare nuove opportunità di crescita e di sviluppo: è la finalità a cui vengono destinati i 7 milioni di euro provenienti dal “Fondo nazionale per lo sviluppo delle montagne italiane”, destinati alla Toscana. La giunta regionale ha approvato nella sua ultima seduta del 2022 il finanziamento, con questi fondi, dei progetti presentati nell’ambito del recente bando per la montagna. Le risorse statali permetteranno quindi di scorrere quasi integralmente la graduatoria del bando e dare una ulteriore risposta alle richieste di Unioni dei Comuni montani e comuni montani.
Tra i progetti presentati e che finalmente riceveranno finanziamenti c’è anche quello dell’Unione dei Comuni del Pratomagno per il “Miglioramento delle infrastrutture viarie del Pratomagno“, dal valore di 394mila euro. Da questi fondi ne arriveranno 184mila.
“Sono risorse importanti per la montagna che vanno nella direzione per la quale stiamo lavorando anche con lo strumento della legge dei ‘Custodi della Montagna’ – commenta Vincenzo Ceccarelli, Capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale della Toscana – creare nuove opportunità di sviluppo e di lavoro per il rilancio della montagna e il contrasto allo spopolamento, per una regione più coesa e più forte”.
“Questo provvedimento conferma l’attenzione della Regione verso le problematiche della montagna e delle aree interne – aggiunge Lucia De Robertis, presidente della Commissione Territorio e Ambiente – un’attenzione che attraverso il nuovo Programma regionale di Sviluppo, ora all’esame delle commissioni del Consiglio, si svilupperà ulteriormente, per rafforzare le condizioni di un vero riequilibrio di quei territori con le aree più sviluppate della Toscana”.