25, Novembre, 2024

Educazione di strada: concluso il progetto per contrastare comportamenti a rischio fra i giovani

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É concluso il Percorso per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO), iniziato lo scorso marzo, organizzato dall’ Educativa di strada Farenight e gestito dalla cooperativa sociale Coop21, che ha coinvolto gli studenti dei Licei Giovanni da San Giovanni.

Un percorso volto a rappresentare al meglio la figura professionale dell’educatore di strada. Formazione, quindi, dei giovani valdarnesi anche sui comportamenti a rischio, come assunzione di alcool, sostanze psicoattive e prevenzione sessuale. Farenight ha, infatti, coinvolto membri del Sert e gestori delle discoteche Nirvana e Fitzcarraldo, con cui spesso si relazionano per progettare i loro interventi. Monica Panichi, Coordinatrice educativa di strada Farenight: “Il percorso prevede una parte formativa e una parte operativa, svolta nel mese di giugno. Quest’anno, essendo i ragazzi numerosi, li abbiamo divisi in due gruppi: “Gruppo Giorno” e “Gruppo Notte”. Il “Gruppo Giorno” ha così deciso di creare autonomamente “Terranuova express”, ossia una caccia al tesoro ispirata al programma televisivo “Pechino express”. L’obiettivo principale dell’educativa di strada è, infatti, rendere i ragazzi autonomi per coinvolgere la comunità”.

Invece, i ragazzi del “Gruppo notte” si sono dedicati alla realizzazione di un’agenda scolastica personalizzata per l’anno scolastico 2022-2023. A supporto del gruppo, Alice Vieri, operatrice di Farenight: “Ci siamo concentrati sul creare delle slide che potessero informare i ragazzi sugli argomenti come anticoncezionali, il mondo della notte, le sostanze e a quali servizi rivolgersi in maniera gratuita”. Per avere maggiori informazioni sull’agenda è possibile contattare le educatrici di strada sul profilo instagram @progettofarenight oppure alla mail progetto.farenight@coop21.it

 

Cesare Menchi, Educatore presso il Comune di Terranuova Bracciolini: “L’amministrazione  da molti anni investe sull’educativa di strada. Rappresenta un punto strategico perchè riusciamo a mettere in contatto gli operatori di strada, qualificati, direttamente con i ragazzi, in una fascia di età molto particolare quale l’adolescenza. Gli operatori portano informazioni molto importanti nelle scuole, quindi il progetto è completo ed è a supporto dei ragazzi”.

 

 

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