Costituito il Centro studi della Consulta nazionale dei distretti rurali e del cibo per programmare ricerca e formazione su necessità comuni. La sede sarà presso la prestigiosa Accademia Valdarnese del Poggio di Montevarchi che ha messo a disposizione la sua struttura come sede centrale di una rete di entità periferiche costituite da ulteriori centri di ricerca e università.
Il lavoro di mediazione a livello nazionale è stato gestito dal Distretto Rurale del Valdarno Superiore e dal Consiglio Direttivo presieduto dal suo Presidente Nicola Benini. L’importante riconoscimento dato al DRVS va a tutto il lavoro fatto dai Soci e Associazioni, nonché a tutte le Amministrazioni aderenti: Bucine, Laterina-Pergine Valdarno, Cavriglia, Montevarchi, San Giovanni Valdarno, Figline-Incisa, Castelfranco-Piandiscò, Loro Ciuffenna, Castiglion Fibocchi.
“Siamo molto orgogliosi della costituzione del Centro Studi Nazionale – ha detto Nicola Benini, sindaco di Bucine e presidente del Distretto Rurale del Valdarno – Ci tengo a ricordare che la Consulta rappresenta i distretti di tutta Italia ed è quindi uno strumento fondamentale di ricerca e coordinamento delle attività che avrà la propria sede nel nostro Valdarno”.
Lo scopo del Centro Studi è quello di supportare la gestione e lo sviluppo dei produttori agricoli: elaborare progetti di ricerca, individuare soluzioni comuni ai cambiamenti climatici, accompagnare le aziende nella innovazione dei processi produttivi. Patners di questo progetto sono la FAO, la Cattedra Unesco per il Paesaggio Rurale, il
Ministero e della Cultura, il Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare.
“I Distretti Rurali e del Cibo sono uno strumento strategico mirato a favorire lo sviluppo rurale, la valorizzazione della produzione agricola, la coesione e l’inclusione sociale, favorendo l’integrazione di attività caratterizzate da prossimità territoriale. I Distretti hanno come obiettivo anche la sicurezza alimentare, la diminuzione dell’impatto ambientale delle produzioni e la riduzione dello spreco alimentare. Altro scopo fondamentale è la salvaguardia del territorio e del paesaggio rurale attraverso le attività agricole e agroalimentari. Il Distretto Rurale del Valdarno Superiore è stato riconosciuto il 25 maggio 2019 e svolge un ruolo di coordinamento e progettazione che fino adesso ha sviluppato interventi per 6 milioni di euro circa, in parte finanziati dal MASAF”.