Valorizzare i prodotti locali, promuovere la vendita di prodotti bio e di stagione, favorire l’acquisto di cibo di qualità abbattendo i costi dell’intermediazione della vendita: sono i tre macro-obiettivi del nuovo mercato agricolo locale che, in via sperimentale, da maggio a gennaio si terrà una volta a settimana in piazza della Fattoria.
Per partecipare come espositori basta compilare l’apposito modulo di domanda (disponibile qui https://www.comunefiv.it/19-servizi/servizi-al-cittadino-e-alle-imprese/suap/606-mercato-agricolo-contadino-avviso-presentazione-domande) e inviarlo, entro il 15 aprile all’indirizzo pec comune.figlineincisa@postarcert.toscana.it. È ammessa la vendita di ortaggi, frutta, verdura miele e derivati, olio, vino e altre produzioni vitivinicole e olivicole, uova, cereali e legumi, riso, pasta, pane e altri prodotti da forno, piante ornamentali e da orto, piante officinali e derivati, produzioni lattiero-casearie, produzioni zootecniche bovine, ovi-caprine, avicole, cunicole e derivati. Per l’assegnazione dei posteggi (che avverrà tramite adozione di un’apposita graduatoria) sarà data priorità alle aziende di Figline e Incisa Valdarno. Inoltre, nello stilare la graduatoria, sarà attribuito un punto anche alle imprese femminili e giovanili.
“Siamo felici di partire con questo nuovo progetto – commenta l’assessore all’Agricoltura, Paolo Bianchini – che lega i temi della sostenibilità ambientale e agricola all’educazione alimentare, passando per la stagionalità e la qualità dei prodotti che finiscono nelle nostre dispense. Promuovere la conoscenza rurale del territorio è un modo sia per valorizzarlo sia per promuovere stili di via sani, che passano inevitabilmente anche dalla nostra tavola. Inoltre, se da un lato si abituano i nostri concittadini a comprare locale e sano dall’altro si incentiva anche un acquisto conveniente, sia dal punto di vista della qualità che del prezzo, perché si compra direttamente dal produttore e, di conseguenza, si abbattono i costi dei vari intermediari e i relativi costi ambientali, legati agli imballaggi e ai trasporti. Invito quindi i produttori del territorio comunale e limitrofi a richiedere di partecipare, entro il 15 aprile, e i nostri cittadini ad approfittare di questa possibilità e favorisce il commercio locale”.