La notizia riportata questa mattina dal Corriere di Arezzo: esclusa quindi definitivamente l’ipotesi dolosa, il primo incendio di Levane, quello alla Valentino Shoes Lab, fu colposo
L'incendio che distrusse lo stabilimento Valentino Shoes Lab di Levane nella notte fra il 1 e il 2 aprile scorso fu colposo: la certezza, secondo quanto riporta oggi un articolo del Corriere di Arezzo, arriva dalle indagini degli inquirenti, i Vigili del fuoco di Arezzo, che hanno depositato la relazione al sostituto procuratore Dioni.
In sostanza, le fiamme sarebbero partite dalle polveri che sono il residuo delle lavorazioni all'interno della fabbrica di scarpe. Esclusa dunque la pista dolosa, per l'innesco dell'incendio, che in pochi minuti è cresciuto fino a radere al suolo l'intero stabilimento. Resta dunque da appurare eventuali negligenze o imperizie che potrebbero aver creato le condizioni per la partenza dell'incendio.
Sull'altro fronte, quello del rogo avvenuto esattamente una settimana dopo alla Lem, l'azienda di Galvanica confinante con la Valentino, si procede invece con l'ipotesi investigativa di incendio doloso: due gli elementi che la supporterebbero, e cioè l'intrusione registrata pochi minuti dopo le 20.30 dall'allarme perimetrale, e la porta sfondata sul retro dell'edificio.