La consegna di 70mila dosi AstraZeneca prevista per oggi è rimandata in avanti. Saltano gli appuntamenti prenotati per il 1 e 2 aprile, la Regione riorganizzerà le vaccinazioni in base al giorno di arrivo della fornitura
Non sono arrivate le 70mila dosi di AstraZenca previste per oggi in Toscana. E così, a fronte del ritardo, slitteranno anche le vaccinazioni che sono state prenotate per i primi due giorni disponibili, cioè giovedì 1 e venerdì 2 aprile. In questo caso si tratta delle persone che rientrano nelle categorie vaccinabili con AstraZeneca, e cioè nati fra il 1941 e il 1951, forze dell'ordine e personale scolastico.
La Regione, secondo quanto hanno spiegato il presidente Giani e l'assessore Bezzini, sta pensando di riprogrammare le vaccinazioni in avanti di circa due giorni, sfruttando tutto l'orario disponibile, anche fino a mezzanotte. Le persone che avevano prenotato in quei due giorni saranno dunque ricontattate appena le dosi arriveranno e appena sarà ridefinito il calendario per le somministrazioni. Si tratterebbe di circa 19mila persone.
Nello specifico, sono confermati gli appuntamenti per domani, mercoledì 31 marzo. Gli unici giorni al momento interessati da una riprogrammazione degli appuntamenti sono il 1 e 2 aprile: i cittadini, che abbiano prenotato in questi due giorni, saranno ricontatti per riprogrammare i loro appuntamenti. Quelli dal 3 aprile in poi al momento sono tutti confermati. La Regione è in attesa di comunicazioni ufficiali dalla struttura nazionale, con cui è in costante contatto.
“Siamo già al lavoro – ha detto il Presidente Eugenio Giani – questa mattina abbiamo fatto una riunione operativa su come contattare queste persone e riprogrammare il loro appuntamento nei giorni di Pasqua e Pasquetta, ampliando l’orario delle sedute vaccinali e facendo lavorare alcuni hub fino a mezzanotte, se sarà necessario. Faremo il possibile per recuperare i giorni di ritardo e rispettare la tabella di marcia che ci siamo dati. Lo dobbiamo a tutti i nostri cittadini che desiderano vaccinarsi”.
Intanto oggi sono state consegnate 74mila nuove dosi Pfizer, che i medici di medicina generale potranno utilizzare per somministrare il vaccino ai loro assistiti ultraottantenni. “Sul fronte della vaccinazione degli over 80 stiamo procedendo come da tabella di marcia – ha detto Giani – entro il 25 aprile avremo somministrato la prima dose a tutti i 320mila circa ultraottantenni toscani. Ed entro la prima metà di maggio, al più tardi, saranno immunizzati tutti con i richiami, che fra l’altro sono già in corso. Questa accelerazione sugli over 80 la dobbiamo all’attuale disponibilità di vaccini, e soprattutto al lavoro dei medici di medicina generale, che ringrazio per il servizio, che stanno garantendo per proteggere i nostri ultra anziani”.