26, Dicembre, 2024

Centri vaccinali, la denuncia di Elisa Tozzi (Lega): “Tagliate fuori intere aree della provincia come Chianti e Valdarno”

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Nell’area fiorentina i centri vaccinali per questa nuova fase (dedicata alle fasce prioritarie) sono localizzate a Firenze, Borgo San Lorenzo, Pontassieve: niente in Valdarno fiorentino. La consigliera regionale della Lega: “Sorge il sospetto che per la maggioranza regionale ci siano fiorentini di serie A e fiorentini di serie B”

Non ci sono centri vaccinali, al momento, individuati in Valdarno fiorentino. Nella mappa dei punti di somministrazione dei vaccini di questa nuova fase (che, ricordiamo, è destinata a ultraottantenni, per i vaccini Pfizer e Moderna, e alle persone fra 18 e 55 anni delle categorie prioritarie, principalmente scuola e forze dell'ordine, per il vaccino Astrazeneca) figurano Firenze, Borgo San Lorenzo e Pontassieve. Ma nessuna sede è indicata in Valdarno fiorentino. 

Una localizzazione che ha sollevato le critiche di Elisa Tozzi, consigliera regionale della Lega. "Per l'ennesima volta, sorge il sospetto che per la maggioranza in regione ci siano cittadini di serie A e cittadini di serie B. I primi, a partire da metà febbraio, potranno usufruire dei sei centri vaccinali anti Covid-19 predisposti a Firenze (due), Sesto Fiorentino, Scandicci, Borgo San Lorenzo e Pontassieve. I secondi, quelli di serie B, sono i cittadini che abitano nelle restanti, ampie aree della provincia fiorentina, sprovvisti al momento di centri in cui effettuare la vaccinazione. Penso al Chianti, al Valdarno, alle comunità montane e periferiche. In tutto, decine di migliaia di cittadini". 

"In compenso, sono già stati annunciati ulteriori, fantomatici centri di vaccinazione sparsi un po' ovunque, da Calenzano a Dicomano, da Scarperia a Firenzuola, da Fiesole a Marradi – aggiunge Tozzi – peccato non si sappia né se tali centri verranno effettivamente attivati, né con quali risorse né, soprattutto, quando. Per questo ho già depositato un'interrogazione scritta alla Giunta, affinché faccia chiarezza e specifichi puntualmente se, dove e quando  verranno attivati altri centri vaccinali nel Fiorentino. Tutti i cittadini di Firenze, città e provincia, devono poter contare sul fatto che a ognuno di loro venga garantita la medesima possibilità di accesso al servizio di vaccinazione, senza discriminazioni legate al luogo di residenza", conclude la consigliera regionale.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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