24, Novembre, 2024

Dieci anni fa moriva Faisa, su una panchina di piazza della Repubblica. Una fiaccolata per ricordarla

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Era il 23 dicembre del 2004 quando la giovane fu trovata morta di freddo, in piazza della Repubblica. Per ricordarla, martedì 23 dicembre il comune di Montevarchi, il Forum della pace, le associazioni di volontariato e dei giovani hanno organizzato un evento

Morì per il freddo, su una panchina di piazza della Repubblica, dove fu trovata la mattina del 23 dicembre 2004. Dieci anni fa Montevarchi piangeva la scomparsa di Faisa M. H., giovane montevarchina di origine somala. E a dieci anni di distanza, per non dimenticarla, l’Amministrazione comunale di Montevarchi, il Forum della pace, le associazioni di volontariato e di giovani hanno organizzato una iniziativa in sua memoria. 

Si parte alle 17,30 in piazza Varchi, con un momento di ascolto di musiche e poesie a cui farà seguito una fiaccolata che percorrerà il centro storico fino a piazza della Repubblica e che si concluderà con la testimonianza di don Mauro Frasi. I ragazzi del gruppo musicale Groova Groova apriranno la manifestazione facendo risuonare gli strumenti che evocano la terra d’ origine di Faisa, seguiti da Francesca, studentessa del liceo Varchi, che leggerà due poesie a lei dedicate; poi avrà inizio la fiaccolata con le testimonianze dirette di chi ha conosciuto Faisa.

Il nome della giovane donna è diventato a Montevarchi un progetto di accoglienza per donne migranti. Progetto Faisa si chiama infatti il corso di lingua italiana per stranieri che da alcuni anni offre un primo contatto con la cultura del nostro territorio agli stranieri e in particolare alle donne che arrivano in Valdarno da diversi paesi extra-europei. Dodici insegnanti, in congedo dal lavoro, offrono volontariamente i loro insegnamenti a donne dell’India, del Marocco, della Tunisia, del Punjab, della Guinea. In questi anni centinaia di donne straniere hanno avuto la possibilità di conoscere meglio l’italiano grazie a questo progetto.

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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