L’annuncio del presidente Eugenio Giani è arrivato nel pomeriggio. Quali sono le regole da seguire in questi giorni
La Toscana rimane regione gialla: l'annuncio è arrivato nel pomeriggio dal presidente Eugenio Giani, che scrive: "Ho appena sentito il Ministro Speranza. Grazie ai risultati del lavoro di queste settimane, mi ha ufficializzato che la Toscana continuerà ad essere zona gialla, anche nel fine settimana. Le scuole superiori saranno aperte in presenza al 50%. Non abbassiamo la guardia, continuiamo a fare attenzione e proteggerci. Dipende tutto da noi, manteniamo la nostra regione in zona gialla".
Con il Dpcm del 14 gennaio, tra l'altro, il Governo Conte ha fissato le regole in vigore da sabato. Disposto il rinnovo di tutte le misure già in vigore, a partire dal coprifuoco dalle 22 alle 5, le scuole superiori in didattica a distanza al 50%, e l'inasprimento delle soglie per accedere alle zone con restrizioni: con Rt 1 o con un livello di rischio 'alto' o, ancora, con un'incidenza di 50 casi ogni 100mila abitanti e un rischio moderato, si va in arancione, con Rt a 1,25 in rosso.
Il divieto di spostamento tra le regioni, comprese quelle gialle, sarà in vigore fino al 15 febbraio e non più al 5 marzo. Rimane valida fino al 5 marzo, invece, la regola che consente una sola volta al giorno ad un massimo di due persone (oltre ai minori di 14 anni conviventi) di andare a trovare parenti o amici nella regione, se questa è in zona gialla come appunto la Toscana, o nel comune se è in zona arancione o rossa. Il governo ha poi confermato il divieto della vendita da asporto per i bar dalle 18. Gli impianti sciistici non riapriranno almeno fino al 15 febbraio. Restano chiuse anche palestre e piscine, così come cinema e teatri. Tornano invece ad aprire i musei, ma solo nelle regioni gialle e solo nei giorni feriali.