Si tratta di un intervento di messa in sicurezza del Torrente Ciuffenna a Terranuova, e di lavori di adeguamento del Ponte sull’Arno a Pian dell’Isola: entrambi hanno un costo di circa 1 milione e 800mila euro
Sbloccate dalla Regione Toscana risorse per la realizzazione di interventi sui corsi d’acqua a difesa del suolo. La giunta regionale ha infatti approvato il V atto integrativo all’accordo di programma stipulato dalla Regione Toscana nel 2010 con il Ministero dell’Ambiente per ampliare il più possibile l'azione programmatica di prevenzione del rischio idrogeologico e della riqualificazione dei corsi d'acqua. La somma che sarà messa a disposizione ammonta a 20,4 mln di euro che serviranno per dare attuazione a 12 interventi ritenuti prioritari ed urgenti: di questi 2 sono in Valdarno.
Si tratta di tutta interventi volti alla salvaguardia della vita umana ed alla sicurezza delle infrastrutture e del patrimonio ambientale e culturale, attraverso la riduzione del rischio idrogeologico. In provincia di Arezzo, nel comune di Terranuova, sono previsti interventi strutturali sul Torrente Ciuffenna per la mitigazione del rischio idraulico fra Ponte alle Monache e Ponte Fespi. Il soggetto attuatore è il Comune di Terranuova e il finanziamento è di 1 milione e 800mila euro.
In Valdarno fiorentino invece, nei comuni di Figline e Incisa e di Rignano sull’Arno, è stato finanziato l’adeguamento idraulico del ponte sull'Arno in località Pian dell'Isola, dal valore anche in questo caso di 1 milione e 800mila euro. I soggetti attuatori saranno direttamente la Regione, tramite il Genio Civile, ed i Consorzi di Bonifica.
“La Regione – ha spiegato l’assessore all’ambiente Monia Monni – è fortemente impegnata per la messa in sicurezza dei nostri territori sotto l’aspetto del rischio idraulico. Con l’ultimo atto integrativo all’accordo di programma firmato con il Ministero dell’Ambiente stanziamo più di 20 milioni di euro per mitigare il rischio idraulico. Risorse importanti per continuare ad investire nella sicurezza dei nostri territori”.