24, Novembre, 2024

Sangio a picco, la Virtus Flaminia vince 3-0 al Fedini

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Ci si aspettava il riscatto, si è invece aperta la crisi: quinta sconfitta nelle ultime sette giornate e azzurri per la prima volta in zona playout al termine di una gara a senso unico

Si aspettava la domenica del riscatto, è stata invece la domenica del tracollo. La Sangiovannese si arrende 3-0 in casa alla Virtus Flaminia al termine di una partita, e soprattutto di un secondo tempo, a senso unico. Seconda sconfitta consecutiva, terza nelle ultime quattro giornate, quinta nelle ultime sette. E per la prima volta gli azzurri scendono in zona playout.

Mancavano gli squalificati Locci e Kucka oltre all’infortunato Romanelli (rientro previsto forse già alla prossima giornata), esordio dal primo minuto per il neo arrivato Serigne. Sarà il migliore in campo tra i suoi. Polidori impegna Berti dopo dieci minuti con una bella conclusione dalla distanza che il portiere azzurro mette in corner. Non c’è un netto predominio territoriale ma solo la Flaminia sa rendersi pericolosa prima con Scortichini, poi due volte con Polidori intorno alla mezz’ora. Al 40’ lo stesso Polidori crossa dalla destra per Martinozzi che dal centro dell’area colpisce la traversa in rovesciata.

Il vantaggio dei laziali arriva al 3’ della ripresa quando Polidori spiazza Berti sul calcio di rigore assegnato per un netto fallo di mano in area di Buccianti. Da lì in poi per la Sangio è un tracollo. Al 15’ Tashiro punisce un brutto errore del portiere Berti che non trattiene un pallone facile da controllare e mette in porta da due passi. Martinozzi subito dopo fallisce l’occasione per il tris che arriva comunque al 38’ con Greco. Nel finale Sciamanna fa metà campo con la palla al piede, salta anche Berti e mette clamorosamente a lato a porta vuota. Fischio finale e applausi del pubblico sangiovannese per la squadra ospite. Si è aperta ufficialmente la crisi in casa Sangio.

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