Nota stampa di Moira Ricci candidata nei collegi di Firenze 2, Arezzo e Livorno nella lista Svolta!
"Sono un architetto prestato alla scuola, infatti il mio tempo si divide tra l’impegno come Tutor presso l’Università degli Studi di Firenze e l’insegnamento dell’inglese in una scuola primaria del comune di Figline e Incisa Valdarno, dove abito con la mia famiglia". A parlare è Moira Ricci, candidata alle regionali di Italia in Comune nella Lista Svolta! che spiega anche la ragioni di questa scelta: "La breve parentesi nel campo del civismo che mi ha vista impegnarmi nel 2019 nella campagna elettorale per le comunali del mio paese, Figline e Incisa Valdarno, mi ha portata a proseguire il mio cammino con Italia in Comune, il partito fondato da Federico Pizzarotti. Italia in Comune è un movimento politico nuovo, propositivo e propulsivo, che ha in sé una forza di novità e di cambiamento e che si pone in ascolto di gruppi e associazioni provenienti dal civismo, ma anche di singole persone inascoltate, e si batte per il potenziamento di una sanità pubblica e diffusa capillarmente; per l’estensione nel territorio di servizi uniformemente garantiti; per lo snellimento della burocrazia statale e accrescere la progettualità della pubblica amministrazione; per denunciare progetti e scelte non rispettose dell’ambiente promuovendo infrastrutture per una mobilità integrata, flessibile e a basso impatto ambientale".
"Occorre rafforzare gli ospedali di comunità. Nel momento in cui ho avuto bisogno l’ospedale di prossimità è stato quello che mi ha prontamente soccorso, se non ci fosse stato l’Ospedale di Figline probabilmente avrei perso mia figlia, ed io ne ho avuto bisogno di notte. Oltre a questo servono poliambultori o policlinici al servizio dei cittadini, però non privati ma pubblici, tanti centri di servizi al cittadino come punti di primo soccorso a cui rivolgersi e sentirsi presi in carico, come pure affiancare al medico di base lo psicologo di base. Per quanto riguarda il mondo del lavoro, invece, dovremmo creare una sorta di Università dell’artigianato realizzando anche più sedi in Toscana, per valorizzare l’artigianato, ritirarlo su creando scuole di arti e mestieri, scuole di lavoro, ma soprattutto per concretizzare un marchio riconosciuto dall’Unesco come “made in Tuscany”, da spendere nel mondo come sinonimo di qualità. Il Turismo va fatto rifiorire come fosse un giardino da curare, ma per far rifiorire il turismo in Toscana dipenderà molto da come verrà curato e andrà curato in modo da non farlo fiorire in maniera selvaggia, in sostanza non dovrà essere un turismo “mordi e fuggi”. Una delle iniziative che mi piacerebbe seguire per vedere realizzata è “i Cammini di Francesco”, vari sentieri naturalistici che collegheranno Firenze a La Verna e che attraverseranno gran parte delle nostre zone con un inevitabile indotto economico per le nostre vallate".
"Il programma della Lista Svolta! punta molto anche sulla valorizzazione del nostro patrimonio artistico e culturale e in questa direzione mi piacerebbe molto adoperarmi perché i teatri e gli anfiteatri toscani abbiano le risorse per implementare la loro offerta culturale, magari utilizzando fondi europei per massimizzarne i risultati e aprire ai turisti d’oltralpe".
"Cosa mi aspetto da consigliere regionale? L’ambizione si costruisce partendo da cose piccole, per cui si parte ascoltando le persone, sapendo quindi quali sono le loro esigenze. Un voto a noi della Lista Svolta! non è un voto sprecato ma un voto "utile", perché è un voto che altrimenti finirebbe nel triste campo dei delusi e dei rassegnati, certamente sommabile aritmeticamente a quelli del PD e delle altre forze che compongono la coalizione di centro sinistra. Eugenio Giani è l’unico ad avere una visione di ampio respiro, un progetto chiaro su quella che dovrebbe essere una Regione proiettata nel futuro e connessa al mondo, pur mantenendo fede ai valori e alle idee di centro sinistra".
"Giani in Consiglio regionale avrà più forza per continuare anche dopo le elezioni a far crescere la Toscana in termini di benessere e di salute. Sono un’inguaribile idealista? Forse, ma nella mia esperienza umana e professionale ho potuto sperimentare che con la volontà e la determinazione riesco sempre a concretizzare gli obbiettivi prefissati, e ciò che fa la differenza, sempre, è che tante piccole cose fanno una cosa grande".